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LA NOTA - Mostra d'Oltremare: precisazioni sui progetti di ristrutturazione
03.08.2018 17:34 di Napoli Magazine

"In merito al Grande Progetto per Mostra d'Oltremare, siamo al lavoro con la Regione Campania per avviare al più presto i nuovi cantieri. E' questa la verità, lo dimostrano gli atti con cui abbiamo sempre lavorato in trasparenza". Lo afferma Giuseppe Oliviero, consigliere delegato di Mostra d'Oltremare.

 

  "Quando nel 2014 fu nominato l’allora nuovo cda della Mostra - ricorda Oliviero - era appena finto il periodo dei fondi europei 2007-2013. Ci attivammo subito per riavviare la linea di finanziamento e, l'anno dopo, il neoeletto presidente della Regione Vincenzo De Luca riuscì a spostare i fondi sul 2014-20: parliamo di 45 milioni di euro”.

 

  In data 14/06/2017 con la delibera n. 338, la Giunta Regionale demanda poi alla Direzione Generale “Autorità di gestione FESR”, il ritiro del Grande Progetto e affida alla Direzione Generale per le Politiche Culturali e il Turismo la continuità dell’intervento. Per i due lotti già aggiudicati, ossia “Restauro e consolidamento della Torre delle Nazioni” e alla “Riqualificazione degli ingressi alla Mostra d’Oltremare- viale Kennedy e via Terracina” vengono stanziati € 10.000.000 mentre per gli altri lotti e per le spese di progettazione si rinvia a provvedimenti successivi in attesa di attuazione.

 

  "Stiamo attualmente lavorando in un clima di piena collaborazione con gli uffici della Regione Campania - prosegue Oliviero - per far partire i cantieri già alla fine del 2018 e stiamo mettendo in campo tutte le risorse che abbiamo per la progettazione esecutiva degli altri interventi da realizzare. Ricordo che con il nuovo codice degli appalti abbiamo dovuto rimodulare la progettazione, svolgendola tutta al nostro interno, proprio mentre eravamo pronti a bandire le nuove gare con appalto integrato che non è più previsto dal nuovo codice degli appalti. La correttezza del comportamento di Mostra d’Oltremare sulle due gare dell’ex Grande Progetto non è una falsità, ma una realtà certificata da ben due sentenze del TAR Campania, una del Consiglio di Stato e dall’Anac in sede di precontenzioso. Si tratta di atti pubblici a cui chiunque, compreso il consigliere comunale David Lebro, può avere accesso. La mancata certificazione di spesa entro il 31.12.2015 non ha poi mai costituito un problema, tanto è vero che la Regione Campania ammetteva a finanziamento gli interventi anche nel 2016 proprio perché erano state concluse le gare sulla cui legittimità, si ribadisce, si sono pronunciati Giudice Amministrativo e Anac".

 

  "Continueremo a lavorare - conclude Oliviero - con la serietà di sempre, convinti che solo i risultati tangibili che abbiamo portato alla Mostra d'Oltremare, e non le strumentali polemiche politiche, siano utili a un bene pubblico della città".

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LA NOTA - Mostra d'Oltremare: precisazioni sui progetti di ristrutturazione

di Napoli Magazine

03/08/2024 - 17:34

"In merito al Grande Progetto per Mostra d'Oltremare, siamo al lavoro con la Regione Campania per avviare al più presto i nuovi cantieri. E' questa la verità, lo dimostrano gli atti con cui abbiamo sempre lavorato in trasparenza". Lo afferma Giuseppe Oliviero, consigliere delegato di Mostra d'Oltremare.

 

  "Quando nel 2014 fu nominato l’allora nuovo cda della Mostra - ricorda Oliviero - era appena finto il periodo dei fondi europei 2007-2013. Ci attivammo subito per riavviare la linea di finanziamento e, l'anno dopo, il neoeletto presidente della Regione Vincenzo De Luca riuscì a spostare i fondi sul 2014-20: parliamo di 45 milioni di euro”.

 

  In data 14/06/2017 con la delibera n. 338, la Giunta Regionale demanda poi alla Direzione Generale “Autorità di gestione FESR”, il ritiro del Grande Progetto e affida alla Direzione Generale per le Politiche Culturali e il Turismo la continuità dell’intervento. Per i due lotti già aggiudicati, ossia “Restauro e consolidamento della Torre delle Nazioni” e alla “Riqualificazione degli ingressi alla Mostra d’Oltremare- viale Kennedy e via Terracina” vengono stanziati € 10.000.000 mentre per gli altri lotti e per le spese di progettazione si rinvia a provvedimenti successivi in attesa di attuazione.

 

  "Stiamo attualmente lavorando in un clima di piena collaborazione con gli uffici della Regione Campania - prosegue Oliviero - per far partire i cantieri già alla fine del 2018 e stiamo mettendo in campo tutte le risorse che abbiamo per la progettazione esecutiva degli altri interventi da realizzare. Ricordo che con il nuovo codice degli appalti abbiamo dovuto rimodulare la progettazione, svolgendola tutta al nostro interno, proprio mentre eravamo pronti a bandire le nuove gare con appalto integrato che non è più previsto dal nuovo codice degli appalti. La correttezza del comportamento di Mostra d’Oltremare sulle due gare dell’ex Grande Progetto non è una falsità, ma una realtà certificata da ben due sentenze del TAR Campania, una del Consiglio di Stato e dall’Anac in sede di precontenzioso. Si tratta di atti pubblici a cui chiunque, compreso il consigliere comunale David Lebro, può avere accesso. La mancata certificazione di spesa entro il 31.12.2015 non ha poi mai costituito un problema, tanto è vero che la Regione Campania ammetteva a finanziamento gli interventi anche nel 2016 proprio perché erano state concluse le gare sulla cui legittimità, si ribadisce, si sono pronunciati Giudice Amministrativo e Anac".

 

  "Continueremo a lavorare - conclude Oliviero - con la serietà di sempre, convinti che solo i risultati tangibili che abbiamo portato alla Mostra d'Oltremare, e non le strumentali polemiche politiche, siano utili a un bene pubblico della città".