Padre Giovanni Paolo Bianco, giovane parroco di Santa Chiara, sta lavorando all'omelia che celebrerà questa mattina per dare l'ultimo saluto a Luciano De Crescenzo. Sarà breve e solenne - assicura - ma, insieme, lieve e gioiosa, proprio come sarebbe piaciuta a lui, il professore, l'ingegnere, il filosofo, l'attore e lo scrittore, quello che nel film «Così parlò Bellavista» divideva la gente in due categorie: gli uomini d'amore e quelli di libertà, «a seconda se preferiscono vivere abbracciati l'uno con l'altro oppure preferiscono vivere da soli per non essere scocciati». «Ecco - spiega il parroco - Luciano De Crescenzo era un grande uomo d'amore ed è così che lo ricorderò, con il sorriso sulle labbra, ironico e sornione, sempre pronto alla battuta, attaccato alla sua città anche quando non viveva più qui».
di Napoli Magazine
20/07/2024 - 10:43
Padre Giovanni Paolo Bianco, giovane parroco di Santa Chiara, sta lavorando all'omelia che celebrerà questa mattina per dare l'ultimo saluto a Luciano De Crescenzo. Sarà breve e solenne - assicura - ma, insieme, lieve e gioiosa, proprio come sarebbe piaciuta a lui, il professore, l'ingegnere, il filosofo, l'attore e lo scrittore, quello che nel film «Così parlò Bellavista» divideva la gente in due categorie: gli uomini d'amore e quelli di libertà, «a seconda se preferiscono vivere abbracciati l'uno con l'altro oppure preferiscono vivere da soli per non essere scocciati». «Ecco - spiega il parroco - Luciano De Crescenzo era un grande uomo d'amore ed è così che lo ricorderò, con il sorriso sulle labbra, ironico e sornione, sempre pronto alla battuta, attaccato alla sua città anche quando non viveva più qui».