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NEWS - Napoli, esperti a confronto sulla salute delle gambe
16.06.2019 11:48 di Napoli Magazine Fonte: Repubblica Napoli

Voglia d'estate, aumenta la domanda di salute per le gambe. Prosegue, giovedì 13 e venerdì 14 giugno si è tenuto l’importante percorso medico scientifico intrapreso dal Reparto di Chirurgia Vascolare dell’Ospedale dei Pellegrini di Napoli diretto dal dottor Giovanni Cioffi, per un nuovo approccio alle malattie venose delle gambe, con il supporto ed il patrocinio dell’ASL Napoli1 Centro. L’evento è patrocinato inoltre dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Napoli e provincia e si è svolto nel centro storico di Napoli presso la sala del Capitolo del Complesso Monumentale San Domenico Maggiore con il patrocinio del Comune di Napoli - Area Consiglio Comunale - Uoa - Osservatorio permanente per il Centro Storico di Napoli – Sito Unesco.

Le malattie venose e le varici in particolare coinvolgono, seppur in modo benigno, oltre il 70 per cento della popolazione e sempre più spesso in età giovane a causa dell’alimentazione moderna e, soprattutto, dello stile di vita. Infatti, la vita sedentaria ma anche i molti lavori che prevedono molte ore in piedi quasi fermi come ad esempio parrucchiere, baristi o cuochi, sono condizioni che possono favorire l’insorgere delle varici.

Il mondo femminile ne è inoltre soggetto in modo particolare oltre ad essere più sensibile alla necessità della cura e questo è un punto cruciale. La varice infatti non è la malattia anche se così è troppo spesso trattata, ma ne è solo il sintomo. Per una buona cura, efficace nel tempo, deve essere quindi ricercata l’origine, ed è qui che si inerisce questo evento, per diffondere gli studi e le conoscenze dell’emodinamica venosa, indispensabili per diagnosticare correttamente la malattia e poter approcciare la migliore terapia.

La prima edizione si svolse al Maschio Angioino lo scorso 22 e 23 novembre con un ottimo riscontro sia per la partecipazione dei medici che per la loro soddisfazione, tanto che a distanza di pochi mesi è stata richiesta e viene già riproposta una nuova edizione per proseguire l’approfondimento avviato dei principi scientifici e delle tecniche necessarie.

Responsabile scientifico, ma anche decente, è il professor Claude Franceschi da Parigi, espertissimo flebologo di fama internazionale e soprattutto il pioniere a livello mondiale degli studi per l’utilizzo dell’Ecocolordoppler in ambito vascolare e degli studi sull’emodinamica venosa. E' stato affiancato, come nella precedente edizione, dal dott. Roberto Delfrate, da Cremona, esperto chirurgo con alle spalle oltre 7.000 interventi di successo con la strategia emodinamica CHIVA che conserva il patrimonio venoso e le safene in particolare, il dottor Mauro Pinelli, da Avezzano, esperto in diagnostica emodinamica, ed il dott. Giovanni Cioffi, responsabile del Reparto di Chirurgia Vascolare del Pellegrini. A loro si aggiunge il professor Massimo Cappelli, fiorentino, che ha portato la sua lunga esperienza nel trattamento emodinamico conservativo con un focus la parte estetica.

Prosegue inoltre la collaborazione con la collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare dell’Università di Napoli - Federico II che ha patrocinato l’evento al qualehanno partecipato anche i medici specializzandi. Il professor Marcello Umberto Bracale, coordinatore della Scuola, è intervenuto proprio sull’importanza della vena safena quale patrimonio prezioso da conservare per i pazienti.

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NEWS - Napoli, esperti a confronto sulla salute delle gambe

di Napoli Magazine

16/06/2024 - 11:48

Voglia d'estate, aumenta la domanda di salute per le gambe. Prosegue, giovedì 13 e venerdì 14 giugno si è tenuto l’importante percorso medico scientifico intrapreso dal Reparto di Chirurgia Vascolare dell’Ospedale dei Pellegrini di Napoli diretto dal dottor Giovanni Cioffi, per un nuovo approccio alle malattie venose delle gambe, con il supporto ed il patrocinio dell’ASL Napoli1 Centro. L’evento è patrocinato inoltre dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Napoli e provincia e si è svolto nel centro storico di Napoli presso la sala del Capitolo del Complesso Monumentale San Domenico Maggiore con il patrocinio del Comune di Napoli - Area Consiglio Comunale - Uoa - Osservatorio permanente per il Centro Storico di Napoli – Sito Unesco.

Le malattie venose e le varici in particolare coinvolgono, seppur in modo benigno, oltre il 70 per cento della popolazione e sempre più spesso in età giovane a causa dell’alimentazione moderna e, soprattutto, dello stile di vita. Infatti, la vita sedentaria ma anche i molti lavori che prevedono molte ore in piedi quasi fermi come ad esempio parrucchiere, baristi o cuochi, sono condizioni che possono favorire l’insorgere delle varici.

Il mondo femminile ne è inoltre soggetto in modo particolare oltre ad essere più sensibile alla necessità della cura e questo è un punto cruciale. La varice infatti non è la malattia anche se così è troppo spesso trattata, ma ne è solo il sintomo. Per una buona cura, efficace nel tempo, deve essere quindi ricercata l’origine, ed è qui che si inerisce questo evento, per diffondere gli studi e le conoscenze dell’emodinamica venosa, indispensabili per diagnosticare correttamente la malattia e poter approcciare la migliore terapia.

La prima edizione si svolse al Maschio Angioino lo scorso 22 e 23 novembre con un ottimo riscontro sia per la partecipazione dei medici che per la loro soddisfazione, tanto che a distanza di pochi mesi è stata richiesta e viene già riproposta una nuova edizione per proseguire l’approfondimento avviato dei principi scientifici e delle tecniche necessarie.

Responsabile scientifico, ma anche decente, è il professor Claude Franceschi da Parigi, espertissimo flebologo di fama internazionale e soprattutto il pioniere a livello mondiale degli studi per l’utilizzo dell’Ecocolordoppler in ambito vascolare e degli studi sull’emodinamica venosa. E' stato affiancato, come nella precedente edizione, dal dott. Roberto Delfrate, da Cremona, esperto chirurgo con alle spalle oltre 7.000 interventi di successo con la strategia emodinamica CHIVA che conserva il patrimonio venoso e le safene in particolare, il dottor Mauro Pinelli, da Avezzano, esperto in diagnostica emodinamica, ed il dott. Giovanni Cioffi, responsabile del Reparto di Chirurgia Vascolare del Pellegrini. A loro si aggiunge il professor Massimo Cappelli, fiorentino, che ha portato la sua lunga esperienza nel trattamento emodinamico conservativo con un focus la parte estetica.

Prosegue inoltre la collaborazione con la collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare dell’Università di Napoli - Federico II che ha patrocinato l’evento al qualehanno partecipato anche i medici specializzandi. Il professor Marcello Umberto Bracale, coordinatore della Scuola, è intervenuto proprio sull’importanza della vena safena quale patrimonio prezioso da conservare per i pazienti.

Fonte: Repubblica Napoli