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TERREMOTO - Scossa di alcuni secondi avvertita in Molise, Abruzzo e Campania
15.08.2018 00:02 di Napoli Magazine
Una forte scossa di terremoto, subito seguita da un'altra, è stata avvertita in molte regioni centro-meridionali. La scossa alle 23.48 è stata percepita chiaramente a Campobasso, come sulla costa abruzzese, pugliese ed anche a Caserta, Avellino e Napoli. La magnitudo è stata di 4.7. Epicentro a  6 km da Palata e Montecilfone, due piccoli comuni in provincia di Campobasso, in Molise. Profondità di 19 chilometri. Sui social network in tanti parlano di una scossa molto lunga, circa 15 secondi. Nelle zone più vicine al'epicentro i residenti hanno avvertito un boato.
 
 
L'epicentro della scossa avvertita in Molise è lo stesso del 25 aprile scorso. Si tratta della zona di Acquaviva Collecroce, a 35 chilometri a nord-ovest di Campobasso. Paura a San Giacomo degli Schiavoni con la gente che si è riversata in strada. La scossa è stata avvertita in tutto il Molise e su tutta la costa Adriatica.
 
 
La seconda scossa. Una seconda scossa di terremoto di magnitudo 2.3 con epicentro a 5 km sud est di Palata (Campobasso) ha interessato il Basso Molise tre minuti dopo la mezzanotte. Si è verificata pochi minuti dopo quella di 4.7 con epicentro Montecilfone (Campobasso). 
 
 
Scossa più forte. «Abbiamo avvertito il terremoto in paese, la scossa è stata molto forte, più intensa dello scorso 25 aprile». Così all'Ansa il sindaco di Acquaviva Collecroce Francesco Trolio, sceso in strada dopo il sisma per una prima ricognizione delle abitazioni. «Le prime case visitate questa notte, apparentemente non hanno riportato lesioni ad una prima visione. Domani effettueremo sopralluoghi più approfonditi».
 
 
La diga. «Non si segnalano danni ma stiamo comunque controllando la diga del Liscione», così all'Ansa il presidente della Regione Molise Donato Toma in merito alla scossa di 4.7 che si è verificata con epicentro a Montecilfone poco prima della mezzanotte. C'è «massima allerta» in Regione per la gran paura che la scossa ha generato: gente in strada anche a Campobasso oltre che a Termoli, le testimonianze raccontano di un boato poco che la terra tremasse.
 
 
Protezione civile: al momento nessun danno. Al momento non risultano danni né a persone, né a cose. Lo rende la Protezione Civile del Molise sottolineando che le verifiche sono ancora in corso. Anche i vigili del fuoco confermano che al momento non risultano danni: ai centralini sono arrivate molte chiamate per avere informazioni, ma nessuna richiesta di intervento. 

 

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TERREMOTO - Scossa di alcuni secondi avvertita in Molise, Abruzzo e Campania

di Napoli Magazine

15/08/2024 - 00:02

Una forte scossa di terremoto, subito seguita da un'altra, è stata avvertita in molte regioni centro-meridionali. La scossa alle 23.48 è stata percepita chiaramente a Campobasso, come sulla costa abruzzese, pugliese ed anche a Caserta, Avellino e Napoli. La magnitudo è stata di 4.7. Epicentro a  6 km da Palata e Montecilfone, due piccoli comuni in provincia di Campobasso, in Molise. Profondità di 19 chilometri. Sui social network in tanti parlano di una scossa molto lunga, circa 15 secondi. Nelle zone più vicine al'epicentro i residenti hanno avvertito un boato.
 
 
L'epicentro della scossa avvertita in Molise è lo stesso del 25 aprile scorso. Si tratta della zona di Acquaviva Collecroce, a 35 chilometri a nord-ovest di Campobasso. Paura a San Giacomo degli Schiavoni con la gente che si è riversata in strada. La scossa è stata avvertita in tutto il Molise e su tutta la costa Adriatica.
 
 
La seconda scossa. Una seconda scossa di terremoto di magnitudo 2.3 con epicentro a 5 km sud est di Palata (Campobasso) ha interessato il Basso Molise tre minuti dopo la mezzanotte. Si è verificata pochi minuti dopo quella di 4.7 con epicentro Montecilfone (Campobasso). 
 
 
Scossa più forte. «Abbiamo avvertito il terremoto in paese, la scossa è stata molto forte, più intensa dello scorso 25 aprile». Così all'Ansa il sindaco di Acquaviva Collecroce Francesco Trolio, sceso in strada dopo il sisma per una prima ricognizione delle abitazioni. «Le prime case visitate questa notte, apparentemente non hanno riportato lesioni ad una prima visione. Domani effettueremo sopralluoghi più approfonditi».
 
 
La diga. «Non si segnalano danni ma stiamo comunque controllando la diga del Liscione», così all'Ansa il presidente della Regione Molise Donato Toma in merito alla scossa di 4.7 che si è verificata con epicentro a Montecilfone poco prima della mezzanotte. C'è «massima allerta» in Regione per la gran paura che la scossa ha generato: gente in strada anche a Campobasso oltre che a Termoli, le testimonianze raccontano di un boato poco che la terra tremasse.
 
 
Protezione civile: al momento nessun danno. Al momento non risultano danni né a persone, né a cose. Lo rende la Protezione Civile del Molise sottolineando che le verifiche sono ancora in corso. Anche i vigili del fuoco confermano che al momento non risultano danni: ai centralini sono arrivate molte chiamate per avere informazioni, ma nessuna richiesta di intervento.