Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "La sentenza della Corte Costituzionale che rispettiamo è secondo me errata e questo è molt grave, tra l'altro è intervenuta il 29 di aprile, se non ci fosse stata la proroga che alcuni sindaci hanno chiesto, a quest'ora noi conteremmo oltre al disastro pandemico non meno di oltre mille Comuni in dissesto. Adesso è venuto il momento che il Governo affronti in maniera decisa il tema dei Comuni in maggiore difficoltà non per loro responsabilità - è questo l'errore tecnico che ci sta - ma per una situazione normativa, per una situazione pandemica, per l'impossibilità di far fronte a quanto viene chiesto anche da ultimo dalla sentenza della Corte Costituzionale. Ci troviamo di fronte a richieste inesigibili. Al Governo abbiamo presentato delle proposte anche insieme all'Anci, insieme agli altri Comuni. C'è bisogno di liquidità, c'è bisogno di norme e non è possibile chiedere che in un anno si debba recuperare tutto quello che ci viene chiesto. Faccio solo un esempio: viene chiesto ai Comuni di innalzare il livello di incasso attraverso la riscossione in un anno pandemico in cui il Governo ha rinviato tutte le cartelle. Quindi, siamo di fronte a una condotta inesigibile, ci auguriamo che finalmente ci sia una risposta adeguata altrimenti credo che non meno di mille Comuni andranno in dissesto da qui a qualche giorno e significherebbe non garantire più servizi e tutto ciò che è necessario per poter affrontare anche un momento così difficiel della vita democratica del nostro Paese". Ecco un video della web tv del Comune di Napoli.
di Napoli Magazine
05/05/2024 - 13:45
Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "La sentenza della Corte Costituzionale che rispettiamo è secondo me errata e questo è molt grave, tra l'altro è intervenuta il 29 di aprile, se non ci fosse stata la proroga che alcuni sindaci hanno chiesto, a quest'ora noi conteremmo oltre al disastro pandemico non meno di oltre mille Comuni in dissesto. Adesso è venuto il momento che il Governo affronti in maniera decisa il tema dei Comuni in maggiore difficoltà non per loro responsabilità - è questo l'errore tecnico che ci sta - ma per una situazione normativa, per una situazione pandemica, per l'impossibilità di far fronte a quanto viene chiesto anche da ultimo dalla sentenza della Corte Costituzionale. Ci troviamo di fronte a richieste inesigibili. Al Governo abbiamo presentato delle proposte anche insieme all'Anci, insieme agli altri Comuni. C'è bisogno di liquidità, c'è bisogno di norme e non è possibile chiedere che in un anno si debba recuperare tutto quello che ci viene chiesto. Faccio solo un esempio: viene chiesto ai Comuni di innalzare il livello di incasso attraverso la riscossione in un anno pandemico in cui il Governo ha rinviato tutte le cartelle. Quindi, siamo di fronte a una condotta inesigibile, ci auguriamo che finalmente ci sia una risposta adeguata altrimenti credo che non meno di mille Comuni andranno in dissesto da qui a qualche giorno e significherebbe non garantire più servizi e tutto ciò che è necessario per poter affrontare anche un momento così difficiel della vita democratica del nostro Paese". Ecco un video della web tv del Comune di Napoli.