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Basket, Cuore Napoli, Ponticiello: "Parlare di miracolo è riduttivo"
13.06.2017 18:43 di Napoli Magazine

Francesco Ponticiello, coach Ge. Vi. Cuore Napoli Basket, è intervenuto a "Fuori Gara", trasmissione dedicata al Calcio Napoli in onda su Radio Punto Zero, dal lunedì al venerdì, dalle 14.00 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Fabio Tarantino. Ecco quanto ha affermato: "Sono allergico ai "miracoli", sono pura illusione. Ciò che fa la differenza è sempre il lavoro, avere le idee chiare, sapersi porre obiettivi in modo razionale. Non eravamo partiti per vincere il campionato ma, ripeto, parlare di miracolo è riduttivo, non ci piace come definizione e non ci piace neppure il termine fortuna. La verità è che alleno un manipolo di pazzi (sorride, ndr) e sono circondato da una società di persone di grande competenza. Tutti hanno offerto il proprio contributo per la promozione. Per molti eravamo "imbucati", persone fredde e distaccate che avevano bisogno di motivazioni. Il destino ha confermato che non era così, anzi, e lo dimostrano i nostri successi, dalla Coppa Italia alla regular season, dai playoff alla promozione in A2".

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Basket, Cuore Napoli, Ponticiello: "Parlare di miracolo è riduttivo"

di Napoli Magazine

13/06/2024 - 18:43

Francesco Ponticiello, coach Ge. Vi. Cuore Napoli Basket, è intervenuto a "Fuori Gara", trasmissione dedicata al Calcio Napoli in onda su Radio Punto Zero, dal lunedì al venerdì, dalle 14.00 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Fabio Tarantino. Ecco quanto ha affermato: "Sono allergico ai "miracoli", sono pura illusione. Ciò che fa la differenza è sempre il lavoro, avere le idee chiare, sapersi porre obiettivi in modo razionale. Non eravamo partiti per vincere il campionato ma, ripeto, parlare di miracolo è riduttivo, non ci piace come definizione e non ci piace neppure il termine fortuna. La verità è che alleno un manipolo di pazzi (sorride, ndr) e sono circondato da una società di persone di grande competenza. Tutti hanno offerto il proprio contributo per la promozione. Per molti eravamo "imbucati", persone fredde e distaccate che avevano bisogno di motivazioni. Il destino ha confermato che non era così, anzi, e lo dimostrano i nostri successi, dalla Coppa Italia alla regular season, dai playoff alla promozione in A2".