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Basket: Geko, che impresa! A Reggio Calabria il primo colpo in trasferta
08.12.2021 22:21 di Napoli Magazine

Coach Origlio alla vigilia aveva chiesto un’inversione di rotta, i suoi ragazzi gli hanno regalato una vittoria che ha tutto il sapore della grande impresa. Una Geko stanca ed incerottata ha infatti conquistato sullo stretto la sua prima vittoria esterna della stagione, e tornerà a casa nella notte con due punti preziosissimi e un bel pieno di fiducia in vista delle prossime sfide. 66-75 il risultato del PalaCalafiore, con il gruppo santantimese che ha dato una grande dimostrazione di solidità, sia nei suoi giocatori più esperti (21 punti per Coviello, 14 per Ochoa) sia nei suoi giovanissimi, con Sabatino preziosissimo nei suoi 8 minuti sul parquet.
 

LA PARTITA – Starting five obbligato per coach Origlio, che manda subito in campo i suoi cinque senior con il rientrante Ochoa preferito ad Hajrovic. Reggio dal canto suo conferma Valente sotto le plance lasciando in panca il recuperato dell’ultimora Yande Fall. Parte forte la Viola che fa 5-0 in poco più di un minuto sull’asse Balic-Valente, la Geko rientra con Cena e Ochoa prima (7-4 al 3’) e con Coviello e Cantone poi (12-12 al 5’) ma sono sempre i padroni di casa a fare l’andatura. Cominciano a muoversi le panchine, per gli ospiti entrano prima Hajrovic (2 falli per Ochoa) e poi Puca mentre Bolignano manda dentro Fall, si teme il contraccolpo e invece le triple di uno scatenato Coviello (11 parziali) e Cantone valgono il primo sorpasso santantimese a 1’22 (20-22). C’è tempo anche per il +4 esterno, ma il primo quarto si chiude comunque in parità a quota 24.

 

Hajrovic la sblocca in semigancio sul primo affondo del 2’ quarto, poi con Coviello firma il 24-30 del 12’ e Origlio si gioca a sorpresa la carta Battaglia, che zoppica vistosamente ma stringe i denti. Stavolta è Reggio a dover rientrare, la nuova parità a quota 30 è fissata al 14’ da Duranti e Ingrosso, poi al 15’ si sblocca Maggio, che infila la tripla del nuovo +3 esterno e che al 18’ mette il libero del 32-38 ripristinando il massimo vantaggio santantimese solo in parte ridimensionato dai padroni di casa prima dell’intervallo (34-38).

 

La ripresa si apre con 90 secondi di errori, il risultato lo sblocca Duranti poi però la Geko fa 6-0 in tre possessi e al 23’ il tabellone segna 36-44. Un +8 che diventa +11 (38-49) un minuto dopo con una grande tripla del capitano e un buon canestro di Hajrovic. Sant’Antimo c’è, Sabatino mette un canestro pesantissimo, Cena due liberi e poi, a 2’47 dalla terza sirena, Ochoa brucia la retina dai 6.75 siglando il 41-56, un +15 importantissimo. Fall sul fronte opposto fa 0/2 dalla linea fotografando il momento di grande difficoltà dei calabresi, la Geko invece è fredda e con Maggio allunga fino al 43-61 del 30’. Ci sono 18 punti di margine da difendere nell’ultimo parziale, diventano 21 al 32’ con i canestri di Cena e Coviello che gelano il PalaCalafiore. La reazione dei locali è affidata esclusivamente a Gaetano, che segna 7 punti consecutivi per il 51-65 del 34’. E’ un momento chiave, Cantone realizza due liberi di ossigeno puro, la difesa campana combatte e resiste e quando si entra nell’ultimo minuto la Viola è ancora a -10 (63-73). Finisce 66-75, per una grandissima Geko è una vittoria pesantissima.
 

DI COACH ORIGLIO – “E’ la vittoria di tutti, della squadra che tra mille difficoltà ha avuto una reazione importante, giocando una partita di grande concentrazione e restando sul pezzo per 40 minuti nonostante la stanchezza, e all’intero gruppo di lavoro che ha lavorato per arrivare a questo traguardo, penso ai miei assistenti ma anche e soprattutto a Simone Esposito, il nostro fisioterapista, che ha fatto un lavoro incredibile con Pasquale Battaglia per consentirgli di stare in campo questa sera. Non era facile vincere qui, non eravamo nelle migliori condizioni, ma abbiamo affrontato questa partita con la convinzione di doverci e poterci provare. Ora proviamo a recuperare le forze dopo questo enorme sforzo, e da domani penseremo al prossimo incontro con Ruvo. Permettetemi di ringraziare anche Lucio Laganà e la società Lumaka Reggio Calabria che martedì sera ci ha accolto e permesso di allenarci”.
 

VIOLA REGGIO CALBRIA 66
GEKO SANT’ANTIMO 75
(24-24, 34-38; 43-61)
VIOLA: Balic 11, Ingrosso 10, Klacar 4, Duranti 14, Valente 2; Barrile 2, Fall 4, Gaetano 19, Lazzari. N.e.: Freno e Besozzi. All.: Bolignano
GEKO: Cantone 16, Maggio 7, Coviello 21, Cena 9, Ochoa 14; Sabatino 2, Battaglia, Puca, Hajrovic 6. N.e.: Ratkovic. All.: Origlio.
ARBITRI: Berger e Bernassola.
NOTE – Tiri liberi: Viola 14/20, Geko 23/33. Usciti per cinque falli Barrile,Ochoa e Klacar.

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Basket: Geko, che impresa! A Reggio Calabria il primo colpo in trasferta

di Napoli Magazine

08/12/2024 - 22:21

Coach Origlio alla vigilia aveva chiesto un’inversione di rotta, i suoi ragazzi gli hanno regalato una vittoria che ha tutto il sapore della grande impresa. Una Geko stanca ed incerottata ha infatti conquistato sullo stretto la sua prima vittoria esterna della stagione, e tornerà a casa nella notte con due punti preziosissimi e un bel pieno di fiducia in vista delle prossime sfide. 66-75 il risultato del PalaCalafiore, con il gruppo santantimese che ha dato una grande dimostrazione di solidità, sia nei suoi giocatori più esperti (21 punti per Coviello, 14 per Ochoa) sia nei suoi giovanissimi, con Sabatino preziosissimo nei suoi 8 minuti sul parquet.
 

LA PARTITA – Starting five obbligato per coach Origlio, che manda subito in campo i suoi cinque senior con il rientrante Ochoa preferito ad Hajrovic. Reggio dal canto suo conferma Valente sotto le plance lasciando in panca il recuperato dell’ultimora Yande Fall. Parte forte la Viola che fa 5-0 in poco più di un minuto sull’asse Balic-Valente, la Geko rientra con Cena e Ochoa prima (7-4 al 3’) e con Coviello e Cantone poi (12-12 al 5’) ma sono sempre i padroni di casa a fare l’andatura. Cominciano a muoversi le panchine, per gli ospiti entrano prima Hajrovic (2 falli per Ochoa) e poi Puca mentre Bolignano manda dentro Fall, si teme il contraccolpo e invece le triple di uno scatenato Coviello (11 parziali) e Cantone valgono il primo sorpasso santantimese a 1’22 (20-22). C’è tempo anche per il +4 esterno, ma il primo quarto si chiude comunque in parità a quota 24.

 

Hajrovic la sblocca in semigancio sul primo affondo del 2’ quarto, poi con Coviello firma il 24-30 del 12’ e Origlio si gioca a sorpresa la carta Battaglia, che zoppica vistosamente ma stringe i denti. Stavolta è Reggio a dover rientrare, la nuova parità a quota 30 è fissata al 14’ da Duranti e Ingrosso, poi al 15’ si sblocca Maggio, che infila la tripla del nuovo +3 esterno e che al 18’ mette il libero del 32-38 ripristinando il massimo vantaggio santantimese solo in parte ridimensionato dai padroni di casa prima dell’intervallo (34-38).

 

La ripresa si apre con 90 secondi di errori, il risultato lo sblocca Duranti poi però la Geko fa 6-0 in tre possessi e al 23’ il tabellone segna 36-44. Un +8 che diventa +11 (38-49) un minuto dopo con una grande tripla del capitano e un buon canestro di Hajrovic. Sant’Antimo c’è, Sabatino mette un canestro pesantissimo, Cena due liberi e poi, a 2’47 dalla terza sirena, Ochoa brucia la retina dai 6.75 siglando il 41-56, un +15 importantissimo. Fall sul fronte opposto fa 0/2 dalla linea fotografando il momento di grande difficoltà dei calabresi, la Geko invece è fredda e con Maggio allunga fino al 43-61 del 30’. Ci sono 18 punti di margine da difendere nell’ultimo parziale, diventano 21 al 32’ con i canestri di Cena e Coviello che gelano il PalaCalafiore. La reazione dei locali è affidata esclusivamente a Gaetano, che segna 7 punti consecutivi per il 51-65 del 34’. E’ un momento chiave, Cantone realizza due liberi di ossigeno puro, la difesa campana combatte e resiste e quando si entra nell’ultimo minuto la Viola è ancora a -10 (63-73). Finisce 66-75, per una grandissima Geko è una vittoria pesantissima.
 

DI COACH ORIGLIO – “E’ la vittoria di tutti, della squadra che tra mille difficoltà ha avuto una reazione importante, giocando una partita di grande concentrazione e restando sul pezzo per 40 minuti nonostante la stanchezza, e all’intero gruppo di lavoro che ha lavorato per arrivare a questo traguardo, penso ai miei assistenti ma anche e soprattutto a Simone Esposito, il nostro fisioterapista, che ha fatto un lavoro incredibile con Pasquale Battaglia per consentirgli di stare in campo questa sera. Non era facile vincere qui, non eravamo nelle migliori condizioni, ma abbiamo affrontato questa partita con la convinzione di doverci e poterci provare. Ora proviamo a recuperare le forze dopo questo enorme sforzo, e da domani penseremo al prossimo incontro con Ruvo. Permettetemi di ringraziare anche Lucio Laganà e la società Lumaka Reggio Calabria che martedì sera ci ha accolto e permesso di allenarci”.
 

VIOLA REGGIO CALBRIA 66
GEKO SANT’ANTIMO 75
(24-24, 34-38; 43-61)
VIOLA: Balic 11, Ingrosso 10, Klacar 4, Duranti 14, Valente 2; Barrile 2, Fall 4, Gaetano 19, Lazzari. N.e.: Freno e Besozzi. All.: Bolignano
GEKO: Cantone 16, Maggio 7, Coviello 21, Cena 9, Ochoa 14; Sabatino 2, Battaglia, Puca, Hajrovic 6. N.e.: Ratkovic. All.: Origlio.
ARBITRI: Berger e Bernassola.
NOTE – Tiri liberi: Viola 14/20, Geko 23/33. Usciti per cinque falli Barrile,Ochoa e Klacar.