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Basket, Giorgetti: "Severità contro la violenza"
22.01.2019 20:44 di Napoli Magazine

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, ha invitato a Palazzo Chigi, Marco Giazzi, il giovane allenatore che ha ritirato la propria squadra dopo che alcuni genitori della formazione avversaria avevano insultato l'arbitro, di 14 anni, anche lui accomunato nell'invito a Roma. Lo ha annunciato lo stesso Giorgetti, colpito da quanto avvenuto domenica in una palestra di Carpenedolo (Brescia). "Dopo avere letto quest'ennesima storia di inciviltà, ignoranza e violenza da parte di chi dovrebbe educare alla correttezza anche nello sport, ho deciso che è ora di dare un segnale - afferma il sottosegretario -. Ho invitato i due protagonisti da me per conoscerli, parlare e stringer loro la mano. Sarò dalla loro parte e spero accettino l'invito. Basta con la violenza nello sport. Mi attiverò per mettere in campo tutte le iniziative, culturali e repressive, per cambiare anche questa parte dello sport, che è gioia, socialità e allegria", conclude Giorgetti.

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Basket, Giorgetti: "Severità contro la violenza"

di Napoli Magazine

22/01/2024 - 20:44

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, ha invitato a Palazzo Chigi, Marco Giazzi, il giovane allenatore che ha ritirato la propria squadra dopo che alcuni genitori della formazione avversaria avevano insultato l'arbitro, di 14 anni, anche lui accomunato nell'invito a Roma. Lo ha annunciato lo stesso Giorgetti, colpito da quanto avvenuto domenica in una palestra di Carpenedolo (Brescia). "Dopo avere letto quest'ennesima storia di inciviltà, ignoranza e violenza da parte di chi dovrebbe educare alla correttezza anche nello sport, ho deciso che è ora di dare un segnale - afferma il sottosegretario -. Ho invitato i due protagonisti da me per conoscerli, parlare e stringer loro la mano. Sarò dalla loro parte e spero accettino l'invito. Basta con la violenza nello sport. Mi attiverò per mettere in campo tutte le iniziative, culturali e repressive, per cambiare anche questa parte dello sport, che è gioia, socialità e allegria", conclude Giorgetti.