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Basket: Saces Dike, sconfitta a La Spezia
03.02.2013 21:00 di Napoli Magazine


CARISPEZIA TERMO LA SPEZIA - SACES NAPOLI 52-42

(9-16, 24-21; 34-31)

CARISPEZIA TERMO LA SPEZIA: Reke 9, Templari 12, Giorgi 3, Russo ne, Costa 6, Tripalo 11, De Mattei ne, De Pretto 2, Piastri ne, Tava 9. All. De Santis.

SACES NAPOLI: Bove 3, Ntumba, De Luca, Calamai, Cupido 12, Tomlinson 11, Moretti ne, Bocchetti 14, Visone ne, Di Costanzo 2. All. Monda.

ARBITRI: Battista e Solfanelli.



NOTE: La Spezia: t215/41; t3 3/13; tl 13/16. Napoli: t2 12/36; t3 5/20; tl 3/6. Rimbalzi: La Spezia 32, Napoli 44. Uscite per cinque falli: nessuna.



La Spezia, 3 febbraio 2013 – La Saces Dike Napoli non riesce nell’impresa di vincere a La Spezia ma esce dal campo meritando applausi per aver tenuto testa per quaranta minuti ad una compagine forte come quella ligure. L’inizio della Saces è eccezionale, oltre ogni più rosea aspettativa: la Cupido e la Bocchetti colpiscono dall’arco mentre la Tomlinson mette punti a referto dal pitturato, dall’altro lato La Spezia nei primi cinque minuti tira con un complessivo 1/10 (con soli due punti siglati dalla Templari) e quindi le partenopee grazie anche ad una buona difesa raggiungono ben presto un sorprendente vantaggio in doppia cifra (2-12 al 5’). Le liguri non si ritrovano nonostante l’ampia rotazione e Napoli riesce a conservare il vantaggio, anche se poco prima della sirena un canestro con aggiuntivo della Giorgi fa chiudere il primo quarto sul 9-16. Ad inizio secondo quarto La Spezia comincia a macinare gioco, avvicinandosi con un mini-parziale di 4-0 sul 13-16, con Napoli che nonostante una netta supremazia a rimbalzo non riesce a sbloccarsi al tiro e favorisce il rientro avversario, col punteggio che torna in parità al 15’ a quota diciotto. Un’ottima Cupido sblocca la situazione per Napoli riportando avanti la Saces, ma la replica spezzina arriva puntuale e si gioca punto a punto, fino all’intervallo lungo che vede però le padrone di casa avanti 24-21. Il terzo quarto vede le liguri provare a spingere sull’acceleratore per incanalare il match sui propri binari e le triple di una ritrovata Reke e della solita Templari sembrano dare una svolta, ma Napoli resiste alla grande trovando punti da una incontenibile Cupido e dalla sempre presente Tomlinson, ricucendo da -8 fino al -3 con una splendida tripla della Bove sul 34-31, punteggio col quale si arriva all’ultimo intervallo. Ad inizio dell’ultimo quarto La Spezia piazza un mortifero parziale di 8-2 rendendo difficili le cose per la difesa di Napoli che piomba sotto di nove, ma a riaccendere le speranze arriva un canestro dalla lunga distanza della Bocchetti che raggiunge in doppia cifra la Cupido e la Tomlinson (42-36 al 35’). La Carispezia colpisce con la Templari che sigla il suo decimo punto e tenta un nuovo allungo, con la Saces che prova l’ennesima risposta concreta con un canestro della Di Costanzo e un'altra bomba di Sara Bocchetti (48-42 al 39’), ma le partenopee non riescono a rientrare e devono cedere 52-42, consapevoli di aver giocato alla pari con una delle squadre più forti del campionato.


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03/02/2013 - 21:00


CARISPEZIA TERMO LA SPEZIA - SACES NAPOLI 52-42

(9-16, 24-21; 34-31)

CARISPEZIA TERMO LA SPEZIA: Reke 9, Templari 12, Giorgi 3, Russo ne, Costa 6, Tripalo 11, De Mattei ne, De Pretto 2, Piastri ne, Tava 9. All. De Santis.

SACES NAPOLI: Bove 3, Ntumba, De Luca, Calamai, Cupido 12, Tomlinson 11, Moretti ne, Bocchetti 14, Visone ne, Di Costanzo 2. All. Monda.

ARBITRI: Battista e Solfanelli.



NOTE: La Spezia: t215/41; t3 3/13; tl 13/16. Napoli: t2 12/36; t3 5/20; tl 3/6. Rimbalzi: La Spezia 32, Napoli 44. Uscite per cinque falli: nessuna.



La Spezia, 3 febbraio 2013 – La Saces Dike Napoli non riesce nell’impresa di vincere a La Spezia ma esce dal campo meritando applausi per aver tenuto testa per quaranta minuti ad una compagine forte come quella ligure. L’inizio della Saces è eccezionale, oltre ogni più rosea aspettativa: la Cupido e la Bocchetti colpiscono dall’arco mentre la Tomlinson mette punti a referto dal pitturato, dall’altro lato La Spezia nei primi cinque minuti tira con un complessivo 1/10 (con soli due punti siglati dalla Templari) e quindi le partenopee grazie anche ad una buona difesa raggiungono ben presto un sorprendente vantaggio in doppia cifra (2-12 al 5’). Le liguri non si ritrovano nonostante l’ampia rotazione e Napoli riesce a conservare il vantaggio, anche se poco prima della sirena un canestro con aggiuntivo della Giorgi fa chiudere il primo quarto sul 9-16. Ad inizio secondo quarto La Spezia comincia a macinare gioco, avvicinandosi con un mini-parziale di 4-0 sul 13-16, con Napoli che nonostante una netta supremazia a rimbalzo non riesce a sbloccarsi al tiro e favorisce il rientro avversario, col punteggio che torna in parità al 15’ a quota diciotto. Un’ottima Cupido sblocca la situazione per Napoli riportando avanti la Saces, ma la replica spezzina arriva puntuale e si gioca punto a punto, fino all’intervallo lungo che vede però le padrone di casa avanti 24-21. Il terzo quarto vede le liguri provare a spingere sull’acceleratore per incanalare il match sui propri binari e le triple di una ritrovata Reke e della solita Templari sembrano dare una svolta, ma Napoli resiste alla grande trovando punti da una incontenibile Cupido e dalla sempre presente Tomlinson, ricucendo da -8 fino al -3 con una splendida tripla della Bove sul 34-31, punteggio col quale si arriva all’ultimo intervallo. Ad inizio dell’ultimo quarto La Spezia piazza un mortifero parziale di 8-2 rendendo difficili le cose per la difesa di Napoli che piomba sotto di nove, ma a riaccendere le speranze arriva un canestro dalla lunga distanza della Bocchetti che raggiunge in doppia cifra la Cupido e la Tomlinson (42-36 al 35’). La Carispezia colpisce con la Templari che sigla il suo decimo punto e tenta un nuovo allungo, con la Saces che prova l’ennesima risposta concreta con un canestro della Di Costanzo e un'altra bomba di Sara Bocchetti (48-42 al 39’), ma le partenopee non riescono a rientrare e devono cedere 52-42, consapevoli di aver giocato alla pari con una delle squadre più forti del campionato.