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CORONAVIRUS - Gevi Napoli, Grassi: "E' stato giusto chiudere, perché giocare a porte chiuse non ha senso, ma ci hanno tolto il sogno promozione"
08.04.2020 16:43 di Napoli Magazine

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Federico Grassi, presidente GeVi Napoli Basket: "Ci hanno tolto il sogno promozione, questo è il danno maggiore. Sono interessi diversi rispetto all'A1, le Coppe Europee, ma i danni ci sono anche per noi. Era una notizia che ci aspettavamo, non è un fulmine a ciel sereno. Procuratori e Federazione si stanno muovendo per capire in che modalità muoverci, sugli stipendi dovremmo pagare circa 70% di stipendio di allenatori e giocatori. E' tutto un work in progress, bisogna vedere come si evolve la situazione. Andare in tribunale? Non ho sentito nessun collega, ma alla richiesta di quali intenzioni avessimo, noi insieme ad altri 8-9 presidenti ci siamo schierati a favore della chiusura del campionato. Il Torino vorrebbe comunque la promozione, perché in testa al nostro campionato. I danni ci sono, non sappiamo come muoverci per l'anno prossimo, mi auguro anche venga fatto un discorso sulle tasse. So che qualche società è già in difficoltà, è un argomento abbastanza scottante. Basket europeo chiude? Credo di sì. Il Belgio ha chiuso 3 settimane fa, qualcuno ha già adottato questa decisione. Credo che con la pandemia che c'è in questo momento, non penso si possa riniziare. In questo momento l'A1 ha dei parametri troppo alti per com'è la situazione in Italia, in quest'anno e mezzo ci ho messo tanto a ridare una credibilità al Napoli, in 8 anni con 6 fallimenti. Vogliamo il meglio per la città, ma ci devono essere presupposti favorevoli per salire in A1, altrimenti va bene l'A2 e risalire dal campo. Il calcio è una delle industrie più importanti in Italia, è giusto poter ricominciare. E' triste vedere partite senza tifosi, per me sarebbe un campionato falsato. Pubblico a settembre? Me lo auguro, un inizio di stagione a porte chiuse non sarebbe plausibile. Spero che in Italia la pandemia vada a scemare e che a Settembre/Ottobre si possa ragionare".

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CORONAVIRUS - Gevi Napoli, Grassi: "E' stato giusto chiudere, perché giocare a porte chiuse non ha senso, ma ci hanno tolto il sogno promozione"

di Napoli Magazine

08/04/2024 - 16:43

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Federico Grassi, presidente GeVi Napoli Basket: "Ci hanno tolto il sogno promozione, questo è il danno maggiore. Sono interessi diversi rispetto all'A1, le Coppe Europee, ma i danni ci sono anche per noi. Era una notizia che ci aspettavamo, non è un fulmine a ciel sereno. Procuratori e Federazione si stanno muovendo per capire in che modalità muoverci, sugli stipendi dovremmo pagare circa 70% di stipendio di allenatori e giocatori. E' tutto un work in progress, bisogna vedere come si evolve la situazione. Andare in tribunale? Non ho sentito nessun collega, ma alla richiesta di quali intenzioni avessimo, noi insieme ad altri 8-9 presidenti ci siamo schierati a favore della chiusura del campionato. Il Torino vorrebbe comunque la promozione, perché in testa al nostro campionato. I danni ci sono, non sappiamo come muoverci per l'anno prossimo, mi auguro anche venga fatto un discorso sulle tasse. So che qualche società è già in difficoltà, è un argomento abbastanza scottante. Basket europeo chiude? Credo di sì. Il Belgio ha chiuso 3 settimane fa, qualcuno ha già adottato questa decisione. Credo che con la pandemia che c'è in questo momento, non penso si possa riniziare. In questo momento l'A1 ha dei parametri troppo alti per com'è la situazione in Italia, in quest'anno e mezzo ci ho messo tanto a ridare una credibilità al Napoli, in 8 anni con 6 fallimenti. Vogliamo il meglio per la città, ma ci devono essere presupposti favorevoli per salire in A1, altrimenti va bene l'A2 e risalire dal campo. Il calcio è una delle industrie più importanti in Italia, è giusto poter ricominciare. E' triste vedere partite senza tifosi, per me sarebbe un campionato falsato. Pubblico a settembre? Me lo auguro, un inizio di stagione a porte chiuse non sarebbe plausibile. Spero che in Italia la pandemia vada a scemare e che a Settembre/Ottobre si possa ragionare".