Calcio
L'OPINIONE - Malfitano: "Il problema del Napoli non è il tecnico ma sta nella psicologia dei giocatori che hanno perso stimoli e motivazioni"
15.12.2019 11:56 di Napoli Magazine

Mimmo Malfitano, giornalista de La Gazzetta dello Sport, è intervenuto a Radio Sportiva per commentare l'esordio con sconfitta di Gattuso sulla panchina del Napoli.


SULLA GARA: "Il primo Napoli di Gattuso mi ha fatto un'impressione pessima. Il problema non è il tecnico ma sta nella psicologia dei giocatori che hanno perso stimoli e motivazioni. Ci sono elementi che non hanno più niente da spartire con il progetto. La partita di ieri è la dimostrazione che il problema del Napoli non era Ancelotti, gli unici responsabili sono i giocatori. Con l'insubordinazione la squadra ha mostrato che la sua volontà era far prevalere la prepotenza".



SULLA SQUADRA: "Il problema non è tecnico, perché da quel punto di vista i giocatori del Napoli sono tra i migliori d'Italia. Il punto è che non ci sono più le motivazioni da parte di coloro che dopo tanti anni in azzurro non hanno vinto. Io però sono molto critico nei loro confronti perché parliamo di persone che guadagnano 3-400.000 euro al mese. Ieri ho visto una squadra svogliata: Ruiz, Insigne, Callejon".



SU INSIGNE: "E' un buon giocatore, ma non è un talento o un fuoriclasse. Da un paio di anni a questa parte gioca solo per la Nazionale, a Napoli ci sono attriti con De Laurentiis, il pubblico e in passato anche con Ancelotti. Non so cosa altro serva per cambiare aria, non deve essere più sopportato".

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L'OPINIONE - Malfitano: "Il problema del Napoli non è il tecnico ma sta nella psicologia dei giocatori che hanno perso stimoli e motivazioni"

di Napoli Magazine

15/12/2024 - 11:56

Mimmo Malfitano, giornalista de La Gazzetta dello Sport, è intervenuto a Radio Sportiva per commentare l'esordio con sconfitta di Gattuso sulla panchina del Napoli.


SULLA GARA: "Il primo Napoli di Gattuso mi ha fatto un'impressione pessima. Il problema non è il tecnico ma sta nella psicologia dei giocatori che hanno perso stimoli e motivazioni. Ci sono elementi che non hanno più niente da spartire con il progetto. La partita di ieri è la dimostrazione che il problema del Napoli non era Ancelotti, gli unici responsabili sono i giocatori. Con l'insubordinazione la squadra ha mostrato che la sua volontà era far prevalere la prepotenza".



SULLA SQUADRA: "Il problema non è tecnico, perché da quel punto di vista i giocatori del Napoli sono tra i migliori d'Italia. Il punto è che non ci sono più le motivazioni da parte di coloro che dopo tanti anni in azzurro non hanno vinto. Io però sono molto critico nei loro confronti perché parliamo di persone che guadagnano 3-400.000 euro al mese. Ieri ho visto una squadra svogliata: Ruiz, Insigne, Callejon".



SU INSIGNE: "E' un buon giocatore, ma non è un talento o un fuoriclasse. Da un paio di anni a questa parte gioca solo per la Nazionale, a Napoli ci sono attriti con De Laurentiis, il pubblico e in passato anche con Ancelotti. Non so cosa altro serva per cambiare aria, non deve essere più sopportato".