Calcio
3° TEMPO - Alvino: "De Bruyne il migliore, ho apprezzato il suo intervento su Maradona"
19.07.2025 22:19 di Napoli Magazine

Carlo Alvino, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli – Speciale Dimaro  su Televomero: "Non posso non definire De Bruyne il migliore, anche per l’umiltà con la quale si è approcciato al mondo Napoli. L’approccio, infatti, è stato straordinario, un grande campione si mostra sempre umile e non fa pesare la sua grandezza al gruppo. Arriva con un palmarés da campionissimi, eppure arriva come un giocatore che vuole dimostrare e dare il suo contributo. De Bruyne ha fatto una scelta di vita dopo un confronto con la famiglia, al di là delle telefonate con Mertens e Lukaku. Lukaku ama vivere in famiglia, De Bruyne ha una sua confort zone ancora più di Lukaku. Mi auguro che la città di Napoli sappia anche capire l’atteggiamento di questo grande campione perché, se si agevola l’inserimento, sarà importante per il Napoli. La dimensione è internazionale. De Bruyne è presente su ogni testata al mondo che si occupa di sport, con il suo arrivo il Napoli ha alzato l’asticella e arrivi commercialmente parlando su mercati in cui avevi difficoltà a interfacciarti, con KDB hai una chiave d’accesso più semplice, ma non è questo il motivo per cui è arrivato: il Napoli vuole che possa dare una mano prima in campo, e poi fuori. Sul discorso della maglia numero 10 e Maradona ho apprezzato il suo intervento, De Bruyne nemmeno il pantaloncino voleva indossare. La bravura di Conte è quella di saper migliorare i calciatori, tant’è che il Napoli porta in maglia azzurra giocatori non di primissima fascia, ma potenzialmente di prima fascia, perché il club pensa a giusta ragione che Conte possa migliorarli: penso a Noa Lang, Beukema, Lucca. Non può accadere lo stesso per De Bruyne: Conte non deve e non può migliorarlo, ma ha un compito ugualmente importante, ovvero ritagliargli un ruolo che possa esaltare le sue qualità. De Bruyne se vogliamo è un classico fantasista, anche se oggi mettere un’etichetta addosso con il modulo sarebbe sbagliato. A me sarebbe piaciuto sapere le corde giuste toccate Manna, nell’ambito del progetto presentato al giocatore. Sicuramente non è stata una scelta economica. C’è la centralità della Serie A come campionato competitivo, e lui vuole ancora dimostrare di giocare ad alti livelli in una squadra importante come il Napoli. De Laurentiis si sta prendendo le giuste soddisfazioni dopo qualche critica ingenerosa negli anni passati. Oggi firma autografi, non c’è tifoso che non voglia farsi una foto con lui, stringere la mano e congratularsi. Penso stia raccogliendo i frutti di una politica del rispetto delle regole, per un Napoli che si è fatto spazio nel calcio italiano che è un po’ borderline, diciamo così. Ha saputo abbinare l’onestà dei conti in regola con la vittoria sul campo".

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3° TEMPO - Alvino: "De Bruyne il migliore, ho apprezzato il suo intervento su Maradona"

di Napoli Magazine

19/07/2025 - 22:19

Carlo Alvino, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli – Speciale Dimaro  su Televomero: "Non posso non definire De Bruyne il migliore, anche per l’umiltà con la quale si è approcciato al mondo Napoli. L’approccio, infatti, è stato straordinario, un grande campione si mostra sempre umile e non fa pesare la sua grandezza al gruppo. Arriva con un palmarés da campionissimi, eppure arriva come un giocatore che vuole dimostrare e dare il suo contributo. De Bruyne ha fatto una scelta di vita dopo un confronto con la famiglia, al di là delle telefonate con Mertens e Lukaku. Lukaku ama vivere in famiglia, De Bruyne ha una sua confort zone ancora più di Lukaku. Mi auguro che la città di Napoli sappia anche capire l’atteggiamento di questo grande campione perché, se si agevola l’inserimento, sarà importante per il Napoli. La dimensione è internazionale. De Bruyne è presente su ogni testata al mondo che si occupa di sport, con il suo arrivo il Napoli ha alzato l’asticella e arrivi commercialmente parlando su mercati in cui avevi difficoltà a interfacciarti, con KDB hai una chiave d’accesso più semplice, ma non è questo il motivo per cui è arrivato: il Napoli vuole che possa dare una mano prima in campo, e poi fuori. Sul discorso della maglia numero 10 e Maradona ho apprezzato il suo intervento, De Bruyne nemmeno il pantaloncino voleva indossare. La bravura di Conte è quella di saper migliorare i calciatori, tant’è che il Napoli porta in maglia azzurra giocatori non di primissima fascia, ma potenzialmente di prima fascia, perché il club pensa a giusta ragione che Conte possa migliorarli: penso a Noa Lang, Beukema, Lucca. Non può accadere lo stesso per De Bruyne: Conte non deve e non può migliorarlo, ma ha un compito ugualmente importante, ovvero ritagliargli un ruolo che possa esaltare le sue qualità. De Bruyne se vogliamo è un classico fantasista, anche se oggi mettere un’etichetta addosso con il modulo sarebbe sbagliato. A me sarebbe piaciuto sapere le corde giuste toccate Manna, nell’ambito del progetto presentato al giocatore. Sicuramente non è stata una scelta economica. C’è la centralità della Serie A come campionato competitivo, e lui vuole ancora dimostrare di giocare ad alti livelli in una squadra importante come il Napoli. De Laurentiis si sta prendendo le giuste soddisfazioni dopo qualche critica ingenerosa negli anni passati. Oggi firma autografi, non c’è tifoso che non voglia farsi una foto con lui, stringere la mano e congratularsi. Penso stia raccogliendo i frutti di una politica del rispetto delle regole, per un Napoli che si è fatto spazio nel calcio italiano che è un po’ borderline, diciamo così. Ha saputo abbinare l’onestà dei conti in regola con la vittoria sul campo".