Carlo Alvino, giornalista, ha parlato nel corso di "Terzo Tempo Calcio Napoli – Speciale Dimaro", trasmissione in onda su Televomero: “L’anno calcistico non poteva nascere nel migliore dei modi, con l’entusiasmo travolgente della Val di Sole. Il Napoli ha la rosa quasi completa a Dimaro, è un’assoluta novità per il club di De Laurentiis. L’entusiasmo da parte dei tifosi aumenterà giorno dopo giorno, lo abbiamo toccato con mano con l’ovazione con la quale è stato accolto Antonio Conte, e poi la curiosità di vedere da vicino Kevin De Bruyne. Dopo quattordici anni di ritiro faccio fatica a ricordare un entusiasmo simile. Io credo che la permanenza di Conte abbia scatenato ancora di più l’entusiasmo, ovviamente dopo anche lo scudetto dell’ultima stagione. Vedere nel primo giorno di ritiro McTominay, Gilmour, Lukaku, David Neres, ovvero giocatori che sono arrivati dopo il ritiro l’anno scorso e che sono presenti qui a Dimaro, è un valore aggiunto insieme agli altri compagni di squadra. È una controtendenza rispetto agli ultimi anni, dove bisognava convocare una quindicina di giovanotti per completare la rosa e le partitelle d’allenamento. Quest’anno non c’è stato bisogno. Nelle formazioni scese in campo a Dimaro ci sono tanti titolari, l’asticella si è alzata notevolmente. Faccio fatica ad andare dietro a chi ancora storce il naso quando si parla del mercato del Napoli. Io credo che Conte a differenza di quello che è stato narrato per anni, è un allenatore che ama cambiare. Magari avendo in mente una possibilità di giocare su più sistemi, anche trovando la soluzione in base all’avversario. La sua idea potrebbe essere quella di avere una squadra camaleontica, è probabile che il Napoli quest’anno possa stupirci non avendo una sola identificazione precisa con un solo sistema di gioco. Il Napoli è cresciuto sotto tutti i punti di vista, dev’essere motivo d’orgoglio al pari dello scudetto vinto sul campo. Gli azzurri non erano ancora arrivati in ritiro e posso assicurare che lo store è stato preso d’assalto dai tifosi, le maglie sono di una bellezza unica, straordinaria. De Bruyne prenderà l’11, con Lukaku che indosserà la numero 9. De Bruyne è un giocatore che illumina, ha un’eleganza particolare, spero che lui possa ripetere le gesta fatte già con il Manchester City. Mi piacerebbe che il campo, che è il giudice supremo, darà delle risposte anche a chi critica questo acquisto. Sono curioso dell’utilizzo che ne farà Conte in campo. Nuovo stadio? Se c’è l’ok della ZES, il Comune è bypassato. De Laurentiis si è mosso in modo intelligente, ha chiesto a chi ha la deroga sull’argomento. Il Napoli, in caso di risposta positiva, potrebbe costruire uno stadio ex-novo. Finora il mercato del Napoli è da 7 pieno, tendente verso l’8. Un voto che prenderà con la cessione di Victor Osimhen. Ovviamente se dividiamo acquisti e cessioni, in entrata è molto più alto, però in uscita l’impasse che s’è creata con Osimhen è un problema serio e non si vede ancora una soluzione. Quando sarà ceduto sarà un voto ancora più alto. Ho sentito troppe chiacchiere fino a questo momento, l’unica strada è quella della legalità e del rispetto dei contratti. Il Napoli vuole la garanzia del pagamento del rateo, vuole anche che resti almeno due anni al Galatasaray senza essere venduto a un club italiano, questo per evitare che dietro ai turchi ci sia un club della Serie A. Il Napoli si tutela e fa bene. Il rispetto delle regole è fondamentale e De Laurentiis ne ha fatto il suo mantra”.
di Napoli Magazine
17/07/2025 - 20:44
Carlo Alvino, giornalista, ha parlato nel corso di "Terzo Tempo Calcio Napoli – Speciale Dimaro", trasmissione in onda su Televomero: “L’anno calcistico non poteva nascere nel migliore dei modi, con l’entusiasmo travolgente della Val di Sole. Il Napoli ha la rosa quasi completa a Dimaro, è un’assoluta novità per il club di De Laurentiis. L’entusiasmo da parte dei tifosi aumenterà giorno dopo giorno, lo abbiamo toccato con mano con l’ovazione con la quale è stato accolto Antonio Conte, e poi la curiosità di vedere da vicino Kevin De Bruyne. Dopo quattordici anni di ritiro faccio fatica a ricordare un entusiasmo simile. Io credo che la permanenza di Conte abbia scatenato ancora di più l’entusiasmo, ovviamente dopo anche lo scudetto dell’ultima stagione. Vedere nel primo giorno di ritiro McTominay, Gilmour, Lukaku, David Neres, ovvero giocatori che sono arrivati dopo il ritiro l’anno scorso e che sono presenti qui a Dimaro, è un valore aggiunto insieme agli altri compagni di squadra. È una controtendenza rispetto agli ultimi anni, dove bisognava convocare una quindicina di giovanotti per completare la rosa e le partitelle d’allenamento. Quest’anno non c’è stato bisogno. Nelle formazioni scese in campo a Dimaro ci sono tanti titolari, l’asticella si è alzata notevolmente. Faccio fatica ad andare dietro a chi ancora storce il naso quando si parla del mercato del Napoli. Io credo che Conte a differenza di quello che è stato narrato per anni, è un allenatore che ama cambiare. Magari avendo in mente una possibilità di giocare su più sistemi, anche trovando la soluzione in base all’avversario. La sua idea potrebbe essere quella di avere una squadra camaleontica, è probabile che il Napoli quest’anno possa stupirci non avendo una sola identificazione precisa con un solo sistema di gioco. Il Napoli è cresciuto sotto tutti i punti di vista, dev’essere motivo d’orgoglio al pari dello scudetto vinto sul campo. Gli azzurri non erano ancora arrivati in ritiro e posso assicurare che lo store è stato preso d’assalto dai tifosi, le maglie sono di una bellezza unica, straordinaria. De Bruyne prenderà l’11, con Lukaku che indosserà la numero 9. De Bruyne è un giocatore che illumina, ha un’eleganza particolare, spero che lui possa ripetere le gesta fatte già con il Manchester City. Mi piacerebbe che il campo, che è il giudice supremo, darà delle risposte anche a chi critica questo acquisto. Sono curioso dell’utilizzo che ne farà Conte in campo. Nuovo stadio? Se c’è l’ok della ZES, il Comune è bypassato. De Laurentiis si è mosso in modo intelligente, ha chiesto a chi ha la deroga sull’argomento. Il Napoli, in caso di risposta positiva, potrebbe costruire uno stadio ex-novo. Finora il mercato del Napoli è da 7 pieno, tendente verso l’8. Un voto che prenderà con la cessione di Victor Osimhen. Ovviamente se dividiamo acquisti e cessioni, in entrata è molto più alto, però in uscita l’impasse che s’è creata con Osimhen è un problema serio e non si vede ancora una soluzione. Quando sarà ceduto sarà un voto ancora più alto. Ho sentito troppe chiacchiere fino a questo momento, l’unica strada è quella della legalità e del rispetto dei contratti. Il Napoli vuole la garanzia del pagamento del rateo, vuole anche che resti almeno due anni al Galatasaray senza essere venduto a un club italiano, questo per evitare che dietro ai turchi ci sia un club della Serie A. Il Napoli si tutela e fa bene. Il rispetto delle regole è fondamentale e De Laurentiis ne ha fatto il suo mantra”.