Calcio
3° TEMPO - Troise: "Napoli, trattativa molto seria col Torino per Milinkovic-Savic, Ndoye? Il Bologna non vorrebbe venderlo"
19.07.2025 22:25 di Napoli Magazine

Ciro Troise, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli – Speciale Dimaro su Televomero: "Ho visto il crescere, il formarsi di questa marea umana che arrivava con un’organizzazione silenziosa, è stato emozionante, immagino cosa sarebbe successo dalle nostre parti. Tutto è stato messo a posto con i fatti. De Bruyne ha detto finché c’è l’amore va tutto bene. È una persona diversa rispetto a Mertens e poi ha detto che si metterà a disposizione della squadra, non a caso Conte ha affermato che gli è piaciuto lo spirito con cui è arrivato. Ha usato come termine adattarmi ed è una parola importante. C’è De Bruyne che si adatta, ricordo sempre che è uno che ha vinto la Champions due anni fa, parliamo di una stella. Oggi c’era l’AP, la più grande agenzia di stampa al mondo, c’era beIN Sports. Nel momento in cui è stata costruita e realizzata De Bruyne si pensava che Conte dovesse andar via. Marianucci e De Bruyne sono stati presi senza la partecipazione di Conte, perché si pensava dovesse andar via. Poi ha ribadito che non aveva mai accettato altre squadre: è arrivato il bus scoperto, la capacità di De Laurentiis di convincerlo. Noi eravamo in diretta quando uscì la notizia di De Bruyne, chi ci ha creduto, è andato a Manchester e l’ha convinto è stato il d.s. Manna. I giocatori nuovi hanno tutti patito i metodi di Conte, sembra una sorta di rito d’iniziazione. Chi ha già fatto il ritiro con Conte è abbastanza abituato. Gli altri hanno patito il lavoro, basta pensare il primo giorno, hanno fatto tanti giri di campo. Il rapporto tra il tecnico e De Bruyne è quello di grande stima. Come ha detto De Bruyne, le squadre cambiano 3-4 sistemi di gioco durante le partite. Conte sta provando a fargli fare una sorta di mezzala creativa, inserendosi tra le linee. Lui era un po’ da raccordo, a raccogliere palla e servire gli attaccanti. Io credo che De Bruyne cercasse una squadra importante, che partecipasse alla Champions, per dimostrare che può giocare ancora ad alti livelli. I Chicago Fire gli offrivano il triplo del Napoli. Ci sono stati due allenamenti oggi ed entrambi hanno in comune esercizi a campo ridotto con tre gruppi, con uno in divisa blu in fase di non possesso in pressione, altri due in casacca arancione come sponda e riferimento per quelli in casacca verde, l’obiettivo era gestire il pallone per creare l’occasione per l’imbucata. Credo che Conte stia puntando anche su questo per la crescita della gestione della palla e in fase offensiva, dopo uno scudetto in cui si è esaltata di più la fase di non possesso. Mercato? Milinkovic-Savic è andato in panchina nell’amichevole con l’Ingolstadt. C’è una trattativa molto seria tra il Napoli e il Torino per il portiere. Il Nottingham c’è su Ndoye, ha fatto un’offerta da Premier al calciatore. Il Napoli risponderà a quest’offerta. Il Bologna non vorrebbe venderlo, l’obiettivo vero potrebbe essere incassare 42-43 milioni di euro, una cifra più realistica rispetto ai 50 milioni richiesti. Mentre in Siviglia-Sunderland non è stato neanche convocato Juanlu. Non ci sono ancora tutti gli accordi, ma si proverà a chiudere intorno ai 15 milioni. Non convocarlo è un altro segnale di un altro giocatore che vuole venire a Napoli".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
3° TEMPO - Troise: "Napoli, trattativa molto seria col Torino per Milinkovic-Savic, Ndoye? Il Bologna non vorrebbe venderlo"

di Napoli Magazine

19/07/2025 - 22:25

Ciro Troise, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli – Speciale Dimaro su Televomero: "Ho visto il crescere, il formarsi di questa marea umana che arrivava con un’organizzazione silenziosa, è stato emozionante, immagino cosa sarebbe successo dalle nostre parti. Tutto è stato messo a posto con i fatti. De Bruyne ha detto finché c’è l’amore va tutto bene. È una persona diversa rispetto a Mertens e poi ha detto che si metterà a disposizione della squadra, non a caso Conte ha affermato che gli è piaciuto lo spirito con cui è arrivato. Ha usato come termine adattarmi ed è una parola importante. C’è De Bruyne che si adatta, ricordo sempre che è uno che ha vinto la Champions due anni fa, parliamo di una stella. Oggi c’era l’AP, la più grande agenzia di stampa al mondo, c’era beIN Sports. Nel momento in cui è stata costruita e realizzata De Bruyne si pensava che Conte dovesse andar via. Marianucci e De Bruyne sono stati presi senza la partecipazione di Conte, perché si pensava dovesse andar via. Poi ha ribadito che non aveva mai accettato altre squadre: è arrivato il bus scoperto, la capacità di De Laurentiis di convincerlo. Noi eravamo in diretta quando uscì la notizia di De Bruyne, chi ci ha creduto, è andato a Manchester e l’ha convinto è stato il d.s. Manna. I giocatori nuovi hanno tutti patito i metodi di Conte, sembra una sorta di rito d’iniziazione. Chi ha già fatto il ritiro con Conte è abbastanza abituato. Gli altri hanno patito il lavoro, basta pensare il primo giorno, hanno fatto tanti giri di campo. Il rapporto tra il tecnico e De Bruyne è quello di grande stima. Come ha detto De Bruyne, le squadre cambiano 3-4 sistemi di gioco durante le partite. Conte sta provando a fargli fare una sorta di mezzala creativa, inserendosi tra le linee. Lui era un po’ da raccordo, a raccogliere palla e servire gli attaccanti. Io credo che De Bruyne cercasse una squadra importante, che partecipasse alla Champions, per dimostrare che può giocare ancora ad alti livelli. I Chicago Fire gli offrivano il triplo del Napoli. Ci sono stati due allenamenti oggi ed entrambi hanno in comune esercizi a campo ridotto con tre gruppi, con uno in divisa blu in fase di non possesso in pressione, altri due in casacca arancione come sponda e riferimento per quelli in casacca verde, l’obiettivo era gestire il pallone per creare l’occasione per l’imbucata. Credo che Conte stia puntando anche su questo per la crescita della gestione della palla e in fase offensiva, dopo uno scudetto in cui si è esaltata di più la fase di non possesso. Mercato? Milinkovic-Savic è andato in panchina nell’amichevole con l’Ingolstadt. C’è una trattativa molto seria tra il Napoli e il Torino per il portiere. Il Nottingham c’è su Ndoye, ha fatto un’offerta da Premier al calciatore. Il Napoli risponderà a quest’offerta. Il Bologna non vorrebbe venderlo, l’obiettivo vero potrebbe essere incassare 42-43 milioni di euro, una cifra più realistica rispetto ai 50 milioni richiesti. Mentre in Siviglia-Sunderland non è stato neanche convocato Juanlu. Non ci sono ancora tutti gli accordi, ma si proverà a chiudere intorno ai 15 milioni. Non convocarlo è un altro segnale di un altro giocatore che vuole venire a Napoli".