Calcio
ACLI - Lembo: "Gli enti non sono meri esecutori, c'è la preoccupazione della ripartizione dei compiti"
16.07.2020 19:14 di Napoli Magazine

"E' un piacere sentire questa rinnovata attenzione verso lo sport di base e per tutti. Però c'è un punto importante, perché dalla bozza di Testo Unico sullo sport emerge che ognuno avrà dei compiti ma da parte degli Enti di promozione c'è la preoccupazione della ripartizione dei compiti: non vedo la giusta collocazione degli Enti". È l'allarme lanciato dal numero uno dell'Us Acli Damiano Lembo, in occasione del dibattito 'Sport e Fede' con il presidente e ad di Sport e Salute Vito Cozzoli, moderato dal capo della redazione sportiva dell'ANSA Piercarlo Presutti. Al centro dei dibattito gli sviluppi della riforma dello Sport. "Meriteremmo un posto dove dare il nostro contributo, se non altro perché lo facciamo da oltre 75 anni. La paura è quella di diventare solo meri esecutori di qualcosa", ha spiegato Lembo. "Si capisce lo sforzo che si sta facendo - ha concluso - non siamo mai arrivati così vicini all'obiettivo ma le preoccupazioni ci sono. Qui si tratta di capire anche quale sarà il luogo migliore per rappresentare le nostre istanze".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
ACLI - Lembo: "Gli enti non sono meri esecutori, c'è la preoccupazione della ripartizione dei compiti"

di Napoli Magazine

16/07/2024 - 19:14

"E' un piacere sentire questa rinnovata attenzione verso lo sport di base e per tutti. Però c'è un punto importante, perché dalla bozza di Testo Unico sullo sport emerge che ognuno avrà dei compiti ma da parte degli Enti di promozione c'è la preoccupazione della ripartizione dei compiti: non vedo la giusta collocazione degli Enti". È l'allarme lanciato dal numero uno dell'Us Acli Damiano Lembo, in occasione del dibattito 'Sport e Fede' con il presidente e ad di Sport e Salute Vito Cozzoli, moderato dal capo della redazione sportiva dell'ANSA Piercarlo Presutti. Al centro dei dibattito gli sviluppi della riforma dello Sport. "Meriteremmo un posto dove dare il nostro contributo, se non altro perché lo facciamo da oltre 75 anni. La paura è quella di diventare solo meri esecutori di qualcosa", ha spiegato Lembo. "Si capisce lo sforzo che si sta facendo - ha concluso - non siamo mai arrivati così vicini all'obiettivo ma le preoccupazioni ci sono. Qui si tratta di capire anche quale sarà il luogo migliore per rappresentare le nostre istanze".