Calcio
AIA - Il presidente Trentalange: "Ci sono state dichiarazioni inaccettabili..."
29.09.2022 11:56 di Napoli Magazine

Il presidente dell'associazione italiana arbitri, Alfredo Trentalange, ha parlato delle tante polemiche che si sono scatenate nelle prime giornate di campionato, specialmente riferendosi alle parole di Maurizio Sarri dopo Lazio-Napoli, che definì i direttori di gara o scarsi o con un piano B in testa. Queste le sue parole, riportate da Il Corriere dello Sport, a partire dalla prima designazione di Maria Sole Ferrieri Caputi: "Vorrei ribadire, che non stiamo dando per privilegio ciò che spetta per diritto, cioè la costituzione e il lavoro è un diritto, c’è qualche altro ente, chi fa questo è un’istituzione che non voglio nominare ma nomino e si chiama Mafia, che dà per privilegio ciò che spetta di diritto, noi riteniamo inaccettabili questi tipi di affermazioni. Poi ci sarà la Procura, ogni denuncia è annuncio di salvezza. Però ci dicano a cosa si riferivano, se siamo noi gli interlocutori. Con grande serenità. Capisco che ci possono essere strategie di comunicazione, motivo per cui non siamo maturi per andare in tv dopo la partita. Poi ci sono mille modi per dire le cose, c’è un tempo per tutto".

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di Napoli Magazine

29/09/2024 - 11:56

Il presidente dell'associazione italiana arbitri, Alfredo Trentalange, ha parlato delle tante polemiche che si sono scatenate nelle prime giornate di campionato, specialmente riferendosi alle parole di Maurizio Sarri dopo Lazio-Napoli, che definì i direttori di gara o scarsi o con un piano B in testa. Queste le sue parole, riportate da Il Corriere dello Sport, a partire dalla prima designazione di Maria Sole Ferrieri Caputi: "Vorrei ribadire, che non stiamo dando per privilegio ciò che spetta per diritto, cioè la costituzione e il lavoro è un diritto, c’è qualche altro ente, chi fa questo è un’istituzione che non voglio nominare ma nomino e si chiama Mafia, che dà per privilegio ciò che spetta di diritto, noi riteniamo inaccettabili questi tipi di affermazioni. Poi ci sarà la Procura, ogni denuncia è annuncio di salvezza. Però ci dicano a cosa si riferivano, se siamo noi gli interlocutori. Con grande serenità. Capisco che ci possono essere strategie di comunicazione, motivo per cui non siamo maturi per andare in tv dopo la partita. Poi ci sono mille modi per dire le cose, c’è un tempo per tutto".