Calcio
AIAC - Ulivieri: "Clausole nel contratto di Ancelotti? Non ci vedo nulla di male, per gli allenatori non c'è un accordo collettivo in serie A"
06.12.2019 14:30 di Napoli Magazine

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’ su Radio Punto Nuovo è intervenuto Renzo Ulivieri, presidente Associazione Italiana Allenatori: “Questione Ancelotti? Scelta personale di un lavoratore che entra in un'azienda. Non mi sento di dare giudizi su questo. Ancelotti ha firmato un contratto assistito da un avvocato, è un accordo preso in piena consapevolezza. Uno lo condivide o meno, non mi sembra giusto entrare nel merito. Oggi vengono fatte tante clausole, se uno è disposto ad accettare l'offerta, l'accetta e basta. Oggi gli allenatori sono assistiti da avvocati, c'è piena consapevolezza. Diritti di immagine? La mia immagine non valeva nulla (ride, ndr). La Serie A è senza accordo collettivo, perché non siamo riusciti a metterci al tavolo con la controparte. Lo dovremmo fare in termini di legge. Credo che ai tempi d'oggi, oltre al costo collettivo ci saranno una parte di clausole libere che ognuno potrà porre ed il problema non sarebbe risolto, la contrattazione è individuale. Contratto collettivo di lavoro? L'ostacolo per gli allenatori è che ci vuole un tavolo, uno da una parte ed uno dall'altra. Io ci sono sempre stato, ma dall'altro lato nessuno".

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AIAC - Ulivieri: "Clausole nel contratto di Ancelotti? Non ci vedo nulla di male, per gli allenatori non c'è un accordo collettivo in serie A"

di Napoli Magazine

06/12/2024 - 14:30

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’ su Radio Punto Nuovo è intervenuto Renzo Ulivieri, presidente Associazione Italiana Allenatori: “Questione Ancelotti? Scelta personale di un lavoratore che entra in un'azienda. Non mi sento di dare giudizi su questo. Ancelotti ha firmato un contratto assistito da un avvocato, è un accordo preso in piena consapevolezza. Uno lo condivide o meno, non mi sembra giusto entrare nel merito. Oggi vengono fatte tante clausole, se uno è disposto ad accettare l'offerta, l'accetta e basta. Oggi gli allenatori sono assistiti da avvocati, c'è piena consapevolezza. Diritti di immagine? La mia immagine non valeva nulla (ride, ndr). La Serie A è senza accordo collettivo, perché non siamo riusciti a metterci al tavolo con la controparte. Lo dovremmo fare in termini di legge. Credo che ai tempi d'oggi, oltre al costo collettivo ci saranno una parte di clausole libere che ognuno potrà porre ed il problema non sarebbe risolto, la contrattazione è individuale. Contratto collettivo di lavoro? L'ostacolo per gli allenatori è che ci vuole un tavolo, uno da una parte ed uno dall'altra. Io ci sono sempre stato, ma dall'altro lato nessuno".