Calcio
AIAC - Ulivieri: tiki-taka? Lo inventò Corrado Viciani
08.12.2019 04:00 di Napoli Magazine

"A Coverciano Corrado Viciani è ancora materia di studio. Quando parlano di tiki-taka, del calcio spagnolo e sudamericano, io dico che il 'gioco corto' l'ho conosciuto tanti anni fa avendo allenato la Ternana. Anche se sono arrivato dopo qualche anno rispetto a Viciani quella traccia era rimasta": così Renzo Ulivieri, direttore tecnico della scuola allenatori e presidente dell'Associazione italiana allenatori calcio, ha ricordato la figura del tecnico toscano. Il primo ad avere portato una squadra umbra in serie A. Ulivieri è intervenuto alla presentazione, a Terni, del libro 'Il Maestro'. Scritto dal docente, giornalista e allenatore professionista ternano Alberto Favilla ed edito da Intermedia edizioni. Il volume ripercorre la storia non solo calcistica ma anche personale di Viciani. "Fu un precursore - ha sottolineato Ulivieri -, una grande novità per quel tempo". Per questo - ha aggiunto - "è stato sottovalutato in qualche momento, perché era troppo avanti".

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AIAC - Ulivieri: tiki-taka? Lo inventò Corrado Viciani

di Napoli Magazine

08/12/2024 - 04:00

"A Coverciano Corrado Viciani è ancora materia di studio. Quando parlano di tiki-taka, del calcio spagnolo e sudamericano, io dico che il 'gioco corto' l'ho conosciuto tanti anni fa avendo allenato la Ternana. Anche se sono arrivato dopo qualche anno rispetto a Viciani quella traccia era rimasta": così Renzo Ulivieri, direttore tecnico della scuola allenatori e presidente dell'Associazione italiana allenatori calcio, ha ricordato la figura del tecnico toscano. Il primo ad avere portato una squadra umbra in serie A. Ulivieri è intervenuto alla presentazione, a Terni, del libro 'Il Maestro'. Scritto dal docente, giornalista e allenatore professionista ternano Alberto Favilla ed edito da Intermedia edizioni. Il volume ripercorre la storia non solo calcistica ma anche personale di Viciani. "Fu un precursore - ha sottolineato Ulivieri -, una grande novità per quel tempo". Per questo - ha aggiunto - "è stato sottovalutato in qualche momento, perché era troppo avanti".