Gli Ultras della curva del Venezia Fc si sono voltati spalle al campo, per la scelta della societa' lagunare di giocare la partita con il Napoli con il lutto al braccio, in memoria dell'ex presidente Maurizio Zamparini, di recente scomparso. L'uomo che porto' in serie A il Calcio Venezia dopo decenni ha sempre sofferto un rapporto di amore/odio con il pubblico lagunare. A far discutere la citta' sono state soprattutto la fusione tra Venezia e Mestre, oltre che quello che i tifosi veneziani chiamarono "sacco di Pergine", nel luglio del 2002, quando da neopresidente del Palermo porto' via 12 giocatori dal ritiro lagunare per tesserarli con i rosanero da un giorno all'altro. Fu di fatto il via alla decadenza dei lagunari, fino ai giorni d'oggi.
di Napoli Magazine
06/02/2022 - 15:44
Gli Ultras della curva del Venezia Fc si sono voltati spalle al campo, per la scelta della societa' lagunare di giocare la partita con il Napoli con il lutto al braccio, in memoria dell'ex presidente Maurizio Zamparini, di recente scomparso. L'uomo che porto' in serie A il Calcio Venezia dopo decenni ha sempre sofferto un rapporto di amore/odio con il pubblico lagunare. A far discutere la citta' sono state soprattutto la fusione tra Venezia e Mestre, oltre che quello che i tifosi veneziani chiamarono "sacco di Pergine", nel luglio del 2002, quando da neopresidente del Palermo porto' via 12 giocatori dal ritiro lagunare per tesserarli con i rosanero da un giorno all'altro. Fu di fatto il via alla decadenza dei lagunari, fino ai giorni d'oggi.