Oleksandr Zinchenko, terzino dell'Arsenal, scrive nella sua autobiografia "Belive": “In termini puramente personali la scorsa stagione è stata senza dubbio la peggiore stagione che abbia mai vissuto da professionista. Fondamentalmente ero completamente fuori dall'undici titolare, a parte qualche partita isolata. Un giocatore che non gioca non è nulla. Non sono mai stato un calciatore che corre dall'allenatore, si lamenta o fa un sacco di domande, posso solo incolpare me stesso. Se non gioco, significa che non ho lavorato abbastanza, non ho fatto abbastanza, non ho giocato abbastanza bene. Vediamo cosa mi riserva il tempo, perché io voglio ancora giocare a calcio. Voglio godermi la partita e tornare con il sorriso la sera".
di Napoli Magazine
13/08/2025 - 15:57
Oleksandr Zinchenko, terzino dell'Arsenal, scrive nella sua autobiografia "Belive": “In termini puramente personali la scorsa stagione è stata senza dubbio la peggiore stagione che abbia mai vissuto da professionista. Fondamentalmente ero completamente fuori dall'undici titolare, a parte qualche partita isolata. Un giocatore che non gioca non è nulla. Non sono mai stato un calciatore che corre dall'allenatore, si lamenta o fa un sacco di domande, posso solo incolpare me stesso. Se non gioco, significa che non ho lavorato abbastanza, non ho fatto abbastanza, non ho giocato abbastanza bene. Vediamo cosa mi riserva il tempo, perché io voglio ancora giocare a calcio. Voglio godermi la partita e tornare con il sorriso la sera".