"Dopo la partita contro la Juventus, ho cercato di realizzare il mio sogno di avere la maglia di Ronaldo. Dopo il fischio finale sono andato da lui, non sono nemmeno andato dal pubblico per festeggiare ... ma Ronaldo non ha accettato. Gli ho chiesto: 'Cristiano, posso avere la tua maglietta? Non mi ha nemmeno guardato, ha detto solo: 'No!'". Questo è uno dei tanti racconti di Robin Gosens, giocatore dell'Atalanta, presenti nella sua autobiografia intitolata 'Vale la pena sognare', in uscita il prossimo 8 aprile: "Ero completamente arrossito e mi vergognavo. Sono andato via e mi sono sentito piccolo. Hai presente quel momento in cui accade qualcosa di imbarazzante e ti guardi intorno per vedere se qualcuno l'ha notato? È quello che ho provato e ho cercato di nasconderlo".
di Napoli Magazine
05/04/2024 - 10:23
"Dopo la partita contro la Juventus, ho cercato di realizzare il mio sogno di avere la maglia di Ronaldo. Dopo il fischio finale sono andato da lui, non sono nemmeno andato dal pubblico per festeggiare ... ma Ronaldo non ha accettato. Gli ho chiesto: 'Cristiano, posso avere la tua maglietta? Non mi ha nemmeno guardato, ha detto solo: 'No!'". Questo è uno dei tanti racconti di Robin Gosens, giocatore dell'Atalanta, presenti nella sua autobiografia intitolata 'Vale la pena sognare', in uscita il prossimo 8 aprile: "Ero completamente arrossito e mi vergognavo. Sono andato via e mi sono sentito piccolo. Hai presente quel momento in cui accade qualcosa di imbarazzante e ti guardi intorno per vedere se qualcuno l'ha notato? È quello che ho provato e ho cercato di nasconderlo".