Calcio
BAKAYOKO - Il fratello: "Il Milan lo rivoleva, Gattuso decisivo nella sua scelta"
02.12.2020 22:09 di Napoli Magazine
Ad “Europa Calcio” ha parlato Soualio Bakayoko, classe 1991 e fratello maggiore del mediano azzurro Tiemouè. Dallo scorso luglio è in forza allo Jura Sud, club di quarta serie francese.
 
 
Per cominciare, come sta andando questa stagione a Lavans?
 
“Ci eravamo preparati bene, ma a una settimana prima dall’inizio del campionato molti dei giocatori della nostra rosa erano risultati positivi al Covid-19, il che ci ha messo in ritardo rispetto alle altre squadre. Quindi dico che il nostro inizio di stagione è stato difficile, ma abbiamo dato il meglio“.
 
 
Il suo percorso calcistico vede anche due tappe all’estero: una in Marocco (Al Hoceima) e ad Andorra (Lusitanos e Sant Julia). Cosa le hanno lasciato?
 
“In Marocco bellissima esperienza anche se non ho giocato molto. Mi è sempre rimasta impressa la passione per il calcio che c’è lì. Il livello è buono, ma meno la parte amministrativa. A ogni modo ho giocato delle belle gare ed è quello che ricordo con maggiore piacere. Anche ad Andorra grande anno e in un bellissimo paese, e ho anche giocato il turno preliminare di Europa League“.
 
 
Più in generale, il suo momento più bello da calciatore?
 
“Indubbiamente il mio primo contratto da professionista (con il Lens B, ndr). Avvertii tutto l’orgoglio della mia famiglia e credo che non ci sia sensazione più bella“.
 
In una intervista del 2016 disse che il suo sogno era quello di giocare nella Costa d’Avorio assieme a suo fratello Tiemoué. Lui alla fine ha scelto la Francia, ma lei spera ancora in una chiamata degli Elefanti?
 
 
“Sì, era il mio sogno: i miei genitori sono della Costa d’Avorio e quindi è normale che vorrebbero vedere i propri figli giocare per il loro paese d’origine. E’ tutt’ora un sogno, so che devo tornare a livelli più alti, ma non ho mai smesso di crederci“.
 
 
Tiemoué ora è a Napoli. Cosa pensa di questa annata in maglia azzurra?
 
“Credo che mio fratello sia in un’ottima squadra che giocherà per i primi posti in classifica. Il Napoli è un grande club con una grande storia, sono orgoglioso per lui. Ha scelto il Napoli anche per Gennaro Gattuso, che conosceva già al Milan e andò molto bene. Con questo allenatore ha riacquistato fiducia“.
 
 
Conferma che il Milan aveva provato a riportarlo in rossonero?
 
“Sì, il Milan ci aveva pensato per davvero, ma alla fine Tiemoué è andato al Napoli ed è contento di indossare la maglia azzurra“.
 
 
Nella sua ultima gara in campionato ha sfidato proprio la squadra di Pioli. Nel secondo tempo è stato espulso, si aspettava una serata diversa?
 
“Il cartellino rosso ha rovinato la sua ottima prestazione, in mezzo al campo era onnipresente. Gli è dispiaciuto aver lasciato i suoi compagni in dieci. Al contempo era molto contento di rivedere i suoi amici del Milan“.
 
 
Per concludere, quali sono i suoi obiettivi in maglia azzurra?
 
“Vuole far bene e aiutare il Napoli a raggiungere gli obiettivi prefissati. E anche se non lo dice, questa sua stagione è molto importante in vista degli europei di quest’estate“.
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BAKAYOKO - Il fratello: "Il Milan lo rivoleva, Gattuso decisivo nella sua scelta"

di Napoli Magazine

02/12/2024 - 22:09

Ad “Europa Calcio” ha parlato Soualio Bakayoko, classe 1991 e fratello maggiore del mediano azzurro Tiemouè. Dallo scorso luglio è in forza allo Jura Sud, club di quarta serie francese.
 
 
Per cominciare, come sta andando questa stagione a Lavans?
 
“Ci eravamo preparati bene, ma a una settimana prima dall’inizio del campionato molti dei giocatori della nostra rosa erano risultati positivi al Covid-19, il che ci ha messo in ritardo rispetto alle altre squadre. Quindi dico che il nostro inizio di stagione è stato difficile, ma abbiamo dato il meglio“.
 
 
Il suo percorso calcistico vede anche due tappe all’estero: una in Marocco (Al Hoceima) e ad Andorra (Lusitanos e Sant Julia). Cosa le hanno lasciato?
 
“In Marocco bellissima esperienza anche se non ho giocato molto. Mi è sempre rimasta impressa la passione per il calcio che c’è lì. Il livello è buono, ma meno la parte amministrativa. A ogni modo ho giocato delle belle gare ed è quello che ricordo con maggiore piacere. Anche ad Andorra grande anno e in un bellissimo paese, e ho anche giocato il turno preliminare di Europa League“.
 
 
Più in generale, il suo momento più bello da calciatore?
 
“Indubbiamente il mio primo contratto da professionista (con il Lens B, ndr). Avvertii tutto l’orgoglio della mia famiglia e credo che non ci sia sensazione più bella“.
 
In una intervista del 2016 disse che il suo sogno era quello di giocare nella Costa d’Avorio assieme a suo fratello Tiemoué. Lui alla fine ha scelto la Francia, ma lei spera ancora in una chiamata degli Elefanti?
 
 
“Sì, era il mio sogno: i miei genitori sono della Costa d’Avorio e quindi è normale che vorrebbero vedere i propri figli giocare per il loro paese d’origine. E’ tutt’ora un sogno, so che devo tornare a livelli più alti, ma non ho mai smesso di crederci“.
 
 
Tiemoué ora è a Napoli. Cosa pensa di questa annata in maglia azzurra?
 
“Credo che mio fratello sia in un’ottima squadra che giocherà per i primi posti in classifica. Il Napoli è un grande club con una grande storia, sono orgoglioso per lui. Ha scelto il Napoli anche per Gennaro Gattuso, che conosceva già al Milan e andò molto bene. Con questo allenatore ha riacquistato fiducia“.
 
 
Conferma che il Milan aveva provato a riportarlo in rossonero?
 
“Sì, il Milan ci aveva pensato per davvero, ma alla fine Tiemoué è andato al Napoli ed è contento di indossare la maglia azzurra“.
 
 
Nella sua ultima gara in campionato ha sfidato proprio la squadra di Pioli. Nel secondo tempo è stato espulso, si aspettava una serata diversa?
 
“Il cartellino rosso ha rovinato la sua ottima prestazione, in mezzo al campo era onnipresente. Gli è dispiaciuto aver lasciato i suoi compagni in dieci. Al contempo era molto contento di rivedere i suoi amici del Milan“.
 
 
Per concludere, quali sono i suoi obiettivi in maglia azzurra?
 
“Vuole far bene e aiutare il Napoli a raggiungere gli obiettivi prefissati. E anche se non lo dice, questa sua stagione è molto importante in vista degli europei di quest’estate“.