Il vice direttore sportivo del Bari, Valerio Di Cesare, ha parlato alla stampa dal ritiro di Roccaraso al termine dell'amichevole vinta oggi comtrop l'Equipe Campania: "Sto imparando e scoprendo cose nuove, non ci vogliono due giorni per portare a casa un calciatore. La cosa più importante sono le idee, mancano cinque o sei giocatori per alzare il livello. Ci sono dei nomi ma non dipende solo da noi, serve intervenire soprattutto in porta e in difesa. Fino ad esso sono arrivati sei rinforzi, per il momento siamo contenti".
Su Kevin Lasagna: "Il giocatore ha fatto solo la A e ha presenze in Nazionale, alza il livello della squadra. Poi è normale, a parlare sarà il campo. Magalini sta lavorando da un mese, stiamo seguendo delle idee e pian piano le stiamo portando a casa. In caso di Serie A scatterà l'obbligo di riscatto".
Di Cesare ha proseguito: "Mi piace lo spirito di chi è arrivato, vanno a duemila. Sarà poi il campo che dirà se avremo fatto bene. Sono stati contattati altre calciatori poi andati in altre squadre, queste decisioni non competono a me. Io sono contento perché vedo come apprendono i ragazzi, in Serie B ci vuole identità e già oggi si vede qualcosa, è la cosa che mi rende più felice. Sono positivo, c'è un'altra aria rispetto allo scorso anno quando eravamo in pochi".
di Napoli Magazine
21/07/2024 - 00:28
Il vice direttore sportivo del Bari, Valerio Di Cesare, ha parlato alla stampa dal ritiro di Roccaraso al termine dell'amichevole vinta oggi comtrop l'Equipe Campania: "Sto imparando e scoprendo cose nuove, non ci vogliono due giorni per portare a casa un calciatore. La cosa più importante sono le idee, mancano cinque o sei giocatori per alzare il livello. Ci sono dei nomi ma non dipende solo da noi, serve intervenire soprattutto in porta e in difesa. Fino ad esso sono arrivati sei rinforzi, per il momento siamo contenti".
Su Kevin Lasagna: "Il giocatore ha fatto solo la A e ha presenze in Nazionale, alza il livello della squadra. Poi è normale, a parlare sarà il campo. Magalini sta lavorando da un mese, stiamo seguendo delle idee e pian piano le stiamo portando a casa. In caso di Serie A scatterà l'obbligo di riscatto".
Di Cesare ha proseguito: "Mi piace lo spirito di chi è arrivato, vanno a duemila. Sarà poi il campo che dirà se avremo fatto bene. Sono stati contattati altre calciatori poi andati in altre squadre, queste decisioni non competono a me. Io sono contento perché vedo come apprendono i ragazzi, in Serie B ci vuole identità e già oggi si vede qualcosa, è la cosa che mi rende più felice. Sono positivo, c'è un'altra aria rispetto allo scorso anno quando eravamo in pochi".