Adriano Bacconi, nel corso de Il Bello del Calcio in onda su Canale 21, ha analizzato la sconfitta del Napoli contro il Genoa ed ha espresso la sua opinione su una possibile scelta operata dall’allenatore in merito agli obiettivi degli azzurri: “Io penso che tenendo Insigne in panchina contro il Genoa, Gattuso abbia fatto una scelta in proiezione della semifinale di Coppa Italia. Se in una gara con tante assenze il capitano non scende in campo è chiaro che la squadra non vada in campo con il massimo delle motivazioni. Arrivare alla finale di una competizione già vinta nella scorsa stagione sarebbe un segnale di continuità. Per quanto riguarda la valutazione della rosa, si è sempre detto che il Napoli dispone di 20 titolari ma evidentemente non è così: quando non c’è Insigne, quando giocano in coppia Demme ed Elmas, manca Koulibaly in difesa o Mertens in avanti ci sono dei problemi. Uscendo dagli equivoci, quando sono tutti a disposizione, gli azzurri hanno un undici titolare forte. Però non ci sono venti elementi dello stesso livello come altre squadre più in alto in classifica. Tra le prime l’unica altra compagine dipendente da un giocatore è l’Inter con Lukaku”.
di Napoli Magazine
08/02/2021 - 22:22
Adriano Bacconi, nel corso de Il Bello del Calcio in onda su Canale 21, ha analizzato la sconfitta del Napoli contro il Genoa ed ha espresso la sua opinione su una possibile scelta operata dall’allenatore in merito agli obiettivi degli azzurri: “Io penso che tenendo Insigne in panchina contro il Genoa, Gattuso abbia fatto una scelta in proiezione della semifinale di Coppa Italia. Se in una gara con tante assenze il capitano non scende in campo è chiaro che la squadra non vada in campo con il massimo delle motivazioni. Arrivare alla finale di una competizione già vinta nella scorsa stagione sarebbe un segnale di continuità. Per quanto riguarda la valutazione della rosa, si è sempre detto che il Napoli dispone di 20 titolari ma evidentemente non è così: quando non c’è Insigne, quando giocano in coppia Demme ed Elmas, manca Koulibaly in difesa o Mertens in avanti ci sono dei problemi. Uscendo dagli equivoci, quando sono tutti a disposizione, gli azzurri hanno un undici titolare forte. Però non ci sono venti elementi dello stesso livello come altre squadre più in alto in classifica. Tra le prime l’unica altra compagine dipendente da un giocatore è l’Inter con Lukaku”.