Calcio
BDC - Modugno: "Questo è sempre stato il Napoli di Conte, anche nelle difficoltà"
02.12.2025 00:58 di Napoli Magazine
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Francesco Modugno è intervenuto nella trasmissione Il Bello del Calcio su Televomero: “Vedendo le statistiche di ieri, tradotto significa una partita seria e da grande squadra, una gara fatta con l’atteggiamento di chi si è rimesso insieme. In questi ultimi giorni Napoli e il Napoli si sono aggiustati. Napoli di Conte? Lo è sempre stato, anche nelle difficoltà era il Napoli di Antonio Conte. La squadra esprime i valori che sono dei giocatori ma anche le idee del tecnico. E’ troppo facile dire 'è la squadra di Conte' quando le cose vanno bene e non lo è quando le cose vanno male. Per me non c’era un conflitto, ma c’era la fatica di una squadra ad andare dietro all’allenatore, non per mancanze di volontà ma per una questione fisiologica”.

Poi prosegue: “Ora pensate che con quest’atteggiamento il Napoli farebbe prestazioni diverse giocando a quattro? Per me no, è una questione di spirito. Questa squadra nella sofferenza e nelle difficoltà ha trovato una visione comune. Il Napoli ha fatto la prima prestazione seria del nuovo corso la fa con l’Atalanta, ha reagito dopo la sosta dove Conte non c’era”.

SU NERES: “Vedendo le Heat Map sicuramente ha colori più intensi a destra, ma anche sotto a centravanti e a sinistra, ha una libertà di azione che non dà punti di riferimento all’avversario e permette al Napoli di giocare con entrambi nello spazio. Neres ha gamba ed anche entusiasmo, Hojlund è ancora un pò sporco nel dare la palla, rispetto a Lukaku”.

SU CONTE E ALLEGRI: “Al di là della comunicazione e dell’immagine che ognuno ha, io penso che anche Allegri è ossessionato come Conte”

SU SPALLETTI: “Non posso essere condizionato da due anni passati vicini a lui, un uomo di generosità pazzesca che lui ha riversato, portando la sua lucida follia e genialità che ha portato sul campo a Castel Volturno. Ha segnato la storia del Napoli e spero che possa essere accolto come giusto che sia, a prescindere dall’abito”.

SULLA COPPA ITALIA: “In questo campionato puoi finire primo ma anche quinto, la classifica è corta e puoi finire cosi, in Champions puoi fare un bel cammino ma non puoi pensare di arrivare lassù. Questa è una stagione dove anche la Coppa Italia ed anche la supercoppa contano e non si deve snobbare".

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BDC - Modugno: "Questo è sempre stato il Napoli di Conte, anche nelle difficoltà"

di Napoli Magazine

02/12/2025 - 00:58

Francesco Modugno è intervenuto nella trasmissione Il Bello del Calcio su Televomero: “Vedendo le statistiche di ieri, tradotto significa una partita seria e da grande squadra, una gara fatta con l’atteggiamento di chi si è rimesso insieme. In questi ultimi giorni Napoli e il Napoli si sono aggiustati. Napoli di Conte? Lo è sempre stato, anche nelle difficoltà era il Napoli di Antonio Conte. La squadra esprime i valori che sono dei giocatori ma anche le idee del tecnico. E’ troppo facile dire 'è la squadra di Conte' quando le cose vanno bene e non lo è quando le cose vanno male. Per me non c’era un conflitto, ma c’era la fatica di una squadra ad andare dietro all’allenatore, non per mancanze di volontà ma per una questione fisiologica”.

Poi prosegue: “Ora pensate che con quest’atteggiamento il Napoli farebbe prestazioni diverse giocando a quattro? Per me no, è una questione di spirito. Questa squadra nella sofferenza e nelle difficoltà ha trovato una visione comune. Il Napoli ha fatto la prima prestazione seria del nuovo corso la fa con l’Atalanta, ha reagito dopo la sosta dove Conte non c’era”.

SU NERES: “Vedendo le Heat Map sicuramente ha colori più intensi a destra, ma anche sotto a centravanti e a sinistra, ha una libertà di azione che non dà punti di riferimento all’avversario e permette al Napoli di giocare con entrambi nello spazio. Neres ha gamba ed anche entusiasmo, Hojlund è ancora un pò sporco nel dare la palla, rispetto a Lukaku”.

SU CONTE E ALLEGRI: “Al di là della comunicazione e dell’immagine che ognuno ha, io penso che anche Allegri è ossessionato come Conte”

SU SPALLETTI: “Non posso essere condizionato da due anni passati vicini a lui, un uomo di generosità pazzesca che lui ha riversato, portando la sua lucida follia e genialità che ha portato sul campo a Castel Volturno. Ha segnato la storia del Napoli e spero che possa essere accolto come giusto che sia, a prescindere dall’abito”.

SULLA COPPA ITALIA: “In questo campionato puoi finire primo ma anche quinto, la classifica è corta e puoi finire cosi, in Champions puoi fare un bel cammino ma non puoi pensare di arrivare lassù. Questa è una stagione dove anche la Coppa Italia ed anche la supercoppa contano e non si deve snobbare".