Calcio
BDC - Oppini: "L'Inter a Torino ha stravinto con le riserve, il Napoli ha sofferto la pressione"
13.05.2025 00:48 di Napoli Magazine

Francesco Oppini – ospite della puntata odierna de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero – ha parlato della partita pareggiata dal Napoli contro il Genoa e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri: “Napoli-Genoa? Dopo il risultato di ieri, ho le stesse sensazioni che avevo dopo Juventus-Lecce della prima annata di Conte: alla 36ma i bianconeri pareggiarono in casa con i pugliesi e il, Milan si portò a -1, poi arrivò il titolo la settimana successiva. Mi auguro capiti così anche al Napoli, ma il calcio si conferma essere una roba tremenda. Risvegliare una squadra come l’Inter, che a un certo punto sembrava finita, è pericoloso: la coppa ha dato ai nerazzurri una forza che non gli vedevamo da settimane, a Torino ha stravinto con le riserve e il Napoli ha sofferto la pressione. Conte quest’anno ha un problema: non ha nella sua rosa la stessa personalità che hanno i rivali di Milano, quindi deve sopperire lui. Sostituzioni sbagliate? Noi possiamo parlare dopo, ma lui deve decidere sul momento e Billing è stato colui che gli ha regalato il pareggio con l’Inter, fisicamente doveva portare centimetri ma purtroppo questo non è successo. Questo fa parte di una serata sfortunata, poi con Monza e Lecce hai vinto con un tiro in più dell’avversario. Il calcio dà e toglie, ma il problema è che ora, con la vittoria del Venezia, il Parma deve pensare a salvarsi e Antonio dovrà essere bravo a tenere incollato lo spogliatoio. L’Inter, dopo il gol di Acerbi in Champions, è tornata a veleggiare con una leggerezza totale e ora Inzaghi con la Lazio schiererà i titolari. A Parma sarà la sfida decisiva per lo Scudetto: chi sarà avanti al termine della giornata, vincerà il campionato. McTominay fuoriclasse? Non riesco a definirlo così, certamente è un trascinatore: segna di testa, di sinistro e destro. È un calciatore totale. Certamente è uno dei pochi elementi di personalità nella squadra di Conte, inoltre è molto intelligente, non va mai va sopra le righe e questo è importante per lo spogliatoio azzurro. Se oggi però lo dovessi definire come fuoriclasse, dopo una sola grande stagione in Serie A, non me la sentirei. Ho visto giocatori fare 4-5 annate così, se le farà anche lui allora potrò chiamarlo così. Certamente è un giocatore che prenderei subito”.

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BDC - Oppini: "L'Inter a Torino ha stravinto con le riserve, il Napoli ha sofferto la pressione"

di Napoli Magazine

13/05/2025 - 00:48

Francesco Oppini – ospite della puntata odierna de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero – ha parlato della partita pareggiata dal Napoli contro il Genoa e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri: “Napoli-Genoa? Dopo il risultato di ieri, ho le stesse sensazioni che avevo dopo Juventus-Lecce della prima annata di Conte: alla 36ma i bianconeri pareggiarono in casa con i pugliesi e il, Milan si portò a -1, poi arrivò il titolo la settimana successiva. Mi auguro capiti così anche al Napoli, ma il calcio si conferma essere una roba tremenda. Risvegliare una squadra come l’Inter, che a un certo punto sembrava finita, è pericoloso: la coppa ha dato ai nerazzurri una forza che non gli vedevamo da settimane, a Torino ha stravinto con le riserve e il Napoli ha sofferto la pressione. Conte quest’anno ha un problema: non ha nella sua rosa la stessa personalità che hanno i rivali di Milano, quindi deve sopperire lui. Sostituzioni sbagliate? Noi possiamo parlare dopo, ma lui deve decidere sul momento e Billing è stato colui che gli ha regalato il pareggio con l’Inter, fisicamente doveva portare centimetri ma purtroppo questo non è successo. Questo fa parte di una serata sfortunata, poi con Monza e Lecce hai vinto con un tiro in più dell’avversario. Il calcio dà e toglie, ma il problema è che ora, con la vittoria del Venezia, il Parma deve pensare a salvarsi e Antonio dovrà essere bravo a tenere incollato lo spogliatoio. L’Inter, dopo il gol di Acerbi in Champions, è tornata a veleggiare con una leggerezza totale e ora Inzaghi con la Lazio schiererà i titolari. A Parma sarà la sfida decisiva per lo Scudetto: chi sarà avanti al termine della giornata, vincerà il campionato. McTominay fuoriclasse? Non riesco a definirlo così, certamente è un trascinatore: segna di testa, di sinistro e destro. È un calciatore totale. Certamente è uno dei pochi elementi di personalità nella squadra di Conte, inoltre è molto intelligente, non va mai va sopra le righe e questo è importante per lo spogliatoio azzurro. Se oggi però lo dovessi definire come fuoriclasse, dopo una sola grande stagione in Serie A, non me la sentirei. Ho visto giocatori fare 4-5 annate così, se le farà anche lui allora potrò chiamarlo così. Certamente è un giocatore che prenderei subito”.