Stefan Schwoch, ex Napoli, presente alla prima puntata stagionale de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero ha parlato dell’inizio di campionato del Napoli e del match che si disputerà a Torino tra gli azzurri e la Juventus: “Il Napoli è una squadra che Conte, che ha una grande capacità di incidere, sta costruendo a sua immagine e somiglianza: con una caratteristica importante che è l’aggressività. Kvara? Nell’ottica di un attacco a due punte, lui è un giocatore a cui piace molto allargarsi piuttosto che restare in zona centrale. Parate di Meret? Ricordiamoci sempre che è il portiere che ha vinto lo Scudetto a Napoli, non parliamo di una sorpresa. Chi può essere più decisivo tra Vlahovic e Lukaku sabato? È una bella super sfida: il serbo dovrebbe fare di più perché ha una squadra che gioca o almeno sta provando ad alzare il baricentro di circa 20 metri. Sbaglia ancora tanto davanti alla porta avversaria e sembra troppo frenetico anche nella protezione della palla. Se oggi dovessi scegliere prenderei Lukaku, anche se fisicamente ancora non è al top. Il belga ha fatto una grande cosa sull’assist per Kvara, ha capito subito il movimento del compagno. Devo dire, però, che la prestazione del centravanti azzurro fino a quel momento non mi era piaciuta molto”.
di Napoli Magazine
17/09/2024 - 00:18
Stefan Schwoch, ex Napoli, presente alla prima puntata stagionale de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero ha parlato dell’inizio di campionato del Napoli e del match che si disputerà a Torino tra gli azzurri e la Juventus: “Il Napoli è una squadra che Conte, che ha una grande capacità di incidere, sta costruendo a sua immagine e somiglianza: con una caratteristica importante che è l’aggressività. Kvara? Nell’ottica di un attacco a due punte, lui è un giocatore a cui piace molto allargarsi piuttosto che restare in zona centrale. Parate di Meret? Ricordiamoci sempre che è il portiere che ha vinto lo Scudetto a Napoli, non parliamo di una sorpresa. Chi può essere più decisivo tra Vlahovic e Lukaku sabato? È una bella super sfida: il serbo dovrebbe fare di più perché ha una squadra che gioca o almeno sta provando ad alzare il baricentro di circa 20 metri. Sbaglia ancora tanto davanti alla porta avversaria e sembra troppo frenetico anche nella protezione della palla. Se oggi dovessi scegliere prenderei Lukaku, anche se fisicamente ancora non è al top. Il belga ha fatto una grande cosa sull’assist per Kvara, ha capito subito il movimento del compagno. Devo dire, però, che la prestazione del centravanti azzurro fino a quel momento non mi era piaciuta molto”.