C'è un nome nuovo per l'attacco del Benevento. Secondo OttoChannel, la tv ufficiale del club sannita, si tratta di Daniel Sturridge, attaccante inglese con una grande esperienza maturata in Premier e nei maggiori campionati europei. In bacheca, infatti, vanta ben due Champions League conquistate con le maglie di Chelsea e Liverpool. Attualmente è svincolato dopo aver risolto il contratto che lo legava al Trabzonspor, sodalizio turco con il quale aveva firmato nella scorsa estate. I motivi della risoluzione sono riconducibili a una squalifica di quattro mesi che scadrà il prossimo 17 giugno, comminata a causa della violazione delle regole imposte dalla federcalcio inglese sulle scommesse. Il profilo di Sturridge è stato valutato nel corso dell'ultimo summit di mercato svoltosi pochi giorni fa ad Avellino ed è stato accolto in maniera positiva da Pippo Inzaghi. E' chiaro che il Benevento valuterà attentamente il da farsi, a partire dalla condizione dell'atleta che a trentuno anni potrebbe ancora dire la sua in un campionato importante come quello italiano.
di Napoli Magazine
15/06/2020 - 23:40
C'è un nome nuovo per l'attacco del Benevento. Secondo OttoChannel, la tv ufficiale del club sannita, si tratta di Daniel Sturridge, attaccante inglese con una grande esperienza maturata in Premier e nei maggiori campionati europei. In bacheca, infatti, vanta ben due Champions League conquistate con le maglie di Chelsea e Liverpool. Attualmente è svincolato dopo aver risolto il contratto che lo legava al Trabzonspor, sodalizio turco con il quale aveva firmato nella scorsa estate. I motivi della risoluzione sono riconducibili a una squalifica di quattro mesi che scadrà il prossimo 17 giugno, comminata a causa della violazione delle regole imposte dalla federcalcio inglese sulle scommesse. Il profilo di Sturridge è stato valutato nel corso dell'ultimo summit di mercato svoltosi pochi giorni fa ad Avellino ed è stato accolto in maniera positiva da Pippo Inzaghi. E' chiaro che il Benevento valuterà attentamente il da farsi, a partire dalla condizione dell'atleta che a trentuno anni potrebbe ancora dire la sua in un campionato importante come quello italiano.