Oreste Vigorito, presidente del Benevento, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello S.port Il Benevento di Pippo Inzaghi è probabilmente la rivelazione della Serie A 2020/21. I sanniti sono decimi in classifica e hanno conquistato 21 punti in 16 partite: "Abbiamo fatto tesoro delle esperienze passate e siamo ripartiti dalla vittoria da record della B. Abbiamo tenuto gran parte della rosa e stiamo andando oltre le aspettative. Abbiamo perso immeritatamente contro Sassuolo e Milan: abbiamo effettuato 58 tiri totali sbagliato un rigore con i rossoneri".
Arriverà un attaccante?
"Mi verrebbe da dire che non ci serve nessuno, guardando la vittoria di Cagliari. Ma è possibile che qualcuno arrivi, Foggia è attivo. In estate c'era qualcuno che aveva rifiutato di venire qui, ora in tanti stanno capendo che è l'ambiente giusto".
E poi c'è Inzaghi.
"È il nostro segreto. Tra lui e Foggia si è creato un grande feeling, hanno giocato insieme. C'è rispetto dei ruoli. Gli ho detto che, qualora dovessi esonerarlo, lo rimetterei in campo come centravanti. Si allena con la squadra e quando segna, dovreste vedere come esulta...".
di Napoli Magazine
08/01/2021 - 15:42
Oreste Vigorito, presidente del Benevento, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello S.port Il Benevento di Pippo Inzaghi è probabilmente la rivelazione della Serie A 2020/21. I sanniti sono decimi in classifica e hanno conquistato 21 punti in 16 partite: "Abbiamo fatto tesoro delle esperienze passate e siamo ripartiti dalla vittoria da record della B. Abbiamo tenuto gran parte della rosa e stiamo andando oltre le aspettative. Abbiamo perso immeritatamente contro Sassuolo e Milan: abbiamo effettuato 58 tiri totali sbagliato un rigore con i rossoneri".
Arriverà un attaccante?
"Mi verrebbe da dire che non ci serve nessuno, guardando la vittoria di Cagliari. Ma è possibile che qualcuno arrivi, Foggia è attivo. In estate c'era qualcuno che aveva rifiutato di venire qui, ora in tanti stanno capendo che è l'ambiente giusto".
E poi c'è Inzaghi.
"È il nostro segreto. Tra lui e Foggia si è creato un grande feeling, hanno giocato insieme. C'è rispetto dei ruoli. Gli ho detto che, qualora dovessi esonerarlo, lo rimetterei in campo come centravanti. Si allena con la squadra e quando segna, dovreste vedere come esulta...".