Oreste Vigorito, presidente del Benevento, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso della presentazione di Fabio Cannavaro come nuovo allenatore dei giallorossi: "Cannavaro è l'emblema del riscatto della città di Napoli e dell'Italia intera, ha rifiutato molte offerte, anche in club più prestigiosi, per essere qui. Spero che Fabio ci regalerà emozioni simili a quando ha alzato quella coppa in quella magnifica notte di Berlino. Il calcio è una cosa meravigliosa perché torto e ragione non esistono, ora non ha senso parlare di passato ma è necessario guardare avanti. Ieri e domani sono gli unici due giorni in cui non si può fare niente, io lavoro per il presente e per l'oggi. Sperando che il motto "Insieme" che ha accompagnato la campagna abbonamenti possa fare la differenza come accaduto in passato. Si vince e si perde insieme, vorrei vedere quest'entusiasmo e le sale piene anche quando ci saranno momenti bui e scenderemo in campo davanti ad appena mille spettatori. Stamattina sono stato al campo d'allenamento e ho chiesto al mister di cosa avesse bisogno. Sono rimasto sorpreso dalla sua serenità nell'accettare e nel parlare del progetto. Ha grande entusiasmo ed è importante".
di Napoli Magazine
22/09/2022 - 19:29
Oreste Vigorito, presidente del Benevento, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso della presentazione di Fabio Cannavaro come nuovo allenatore dei giallorossi: "Cannavaro è l'emblema del riscatto della città di Napoli e dell'Italia intera, ha rifiutato molte offerte, anche in club più prestigiosi, per essere qui. Spero che Fabio ci regalerà emozioni simili a quando ha alzato quella coppa in quella magnifica notte di Berlino. Il calcio è una cosa meravigliosa perché torto e ragione non esistono, ora non ha senso parlare di passato ma è necessario guardare avanti. Ieri e domani sono gli unici due giorni in cui non si può fare niente, io lavoro per il presente e per l'oggi. Sperando che il motto "Insieme" che ha accompagnato la campagna abbonamenti possa fare la differenza come accaduto in passato. Si vince e si perde insieme, vorrei vedere quest'entusiasmo e le sale piene anche quando ci saranno momenti bui e scenderemo in campo davanti ad appena mille spettatori. Stamattina sono stato al campo d'allenamento e ho chiesto al mister di cosa avesse bisogno. Sono rimasto sorpreso dalla sua serenità nell'accettare e nel parlare del progetto. Ha grande entusiasmo ed è importante".