Calcio
BILD - Haaland allontanato da un locale in Norvegia, si volevano evitare gli assembramenti: il retroscena
14.07.2020 19:45 di Napoli Magazine Fonte: Gianlucadimarzio.com

Una stagione incredibile quella appena trascorsa per Erling Haaland, protagonista prima con la maglia del Red Bull Salisburgo e poi con quella del Borussia Dortmund. Ultimamente, però, il norvegese si è reso protagonista di uno spiacevole episodio fuori dal campo.Haaland, infatti, in un video diventato virale sui social è stato letteralemente cacciato da un locale dalla sicurezza. Una piccola disavventura per l'ex Salisburgo. Eppure in questo caso sembra proprio che l'apparenza inganni. Ai microfoni della Bild, infatti, ha parlato il capo della sicurezza Cristopher Naesheim, che ha chiarito l'episodio: "Non era ubriaco ed ha compreso la situazione, è stato molto collaborativo. A causa degli attuali regolamenti per il covid-19, il personale della sicurezza era consapevole che si poteva andare incontro a pericolosi assembramenti verso il calciatore". Infine ha aggiunto: "I tifosi continuavano ad affollarsi attorno a lui chiedendo di fare foto e parlargli. Alla fine, la pressione è diventata così grande che abbiamo dovuto chiedergli di andarsene".

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BILD - Haaland allontanato da un locale in Norvegia, si volevano evitare gli assembramenti: il retroscena

di Napoli Magazine

14/07/2024 - 19:45

Una stagione incredibile quella appena trascorsa per Erling Haaland, protagonista prima con la maglia del Red Bull Salisburgo e poi con quella del Borussia Dortmund. Ultimamente, però, il norvegese si è reso protagonista di uno spiacevole episodio fuori dal campo.Haaland, infatti, in un video diventato virale sui social è stato letteralemente cacciato da un locale dalla sicurezza. Una piccola disavventura per l'ex Salisburgo. Eppure in questo caso sembra proprio che l'apparenza inganni. Ai microfoni della Bild, infatti, ha parlato il capo della sicurezza Cristopher Naesheim, che ha chiarito l'episodio: "Non era ubriaco ed ha compreso la situazione, è stato molto collaborativo. A causa degli attuali regolamenti per il covid-19, il personale della sicurezza era consapevole che si poteva andare incontro a pericolosi assembramenti verso il calciatore". Infine ha aggiunto: "I tifosi continuavano ad affollarsi attorno a lui chiedendo di fare foto e parlargli. Alla fine, la pressione è diventata così grande che abbiamo dovuto chiedergli di andarsene".

Fonte: Gianlucadimarzio.com