Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN, dopo la sconfitta contro la Juventus: "Di fronte avevamo una squadra forte. Ha la grande fisicità di Thuram, l’esperienza di Locatelli, il grande dinamismo di Cambiaso e Mckennie. Siamo stati dentro la partita e la perdiamo per questa palla inattiva. Grande merito della Juve perché è una squadra forte, con struttura e passo. Non ho da rimproverare nulla ai ragazzi perché siamo stati dentro la partita. Dovevamo essere forse un po’ più veloci a isolare Cambiaghi e Orsolini. Su queste palle in profondità si può andare anche un minimo in difficoltà ma spesso riusciamo a leggerle bene. Sull’espulsione un po’ la partita l’abbiamo abbandonata perché poi è dura in 10 uomini. Oggi eravamo anche un po’ lenti a capovolgere il gioco, tecnicamente non siamo stati così puliti. Eravamo reduci da una grande vittoria giovedì, siamo arrivati alle 5 di mattina e l’abbiamo preparata in un allenamento. Non è un alibi, però essere brillanti ogni 3 giorni non è semplice. Rimanere dentro la partita contro una squadra così forte. Castro ha fatto più di 80 minuti in una condizione incredibile. Il campo pesantissimo, siamo arrivati alle 5 del mattino e quasi tutti i dati sul recupero dei ragazzi erano in grossa difficoltà. È normale che alle volte quando qualcuno è più stanco, preferiamo iniziare con chi è al 100%. Non ci ridimensioniamo, perché il nostro cammino è questo. Abbiamo perso contro la Juve che lotterà per i primi posti".
di Napoli Magazine
14/12/2025 - 23:36
Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN, dopo la sconfitta contro la Juventus: "Di fronte avevamo una squadra forte. Ha la grande fisicità di Thuram, l’esperienza di Locatelli, il grande dinamismo di Cambiaso e Mckennie. Siamo stati dentro la partita e la perdiamo per questa palla inattiva. Grande merito della Juve perché è una squadra forte, con struttura e passo. Non ho da rimproverare nulla ai ragazzi perché siamo stati dentro la partita. Dovevamo essere forse un po’ più veloci a isolare Cambiaghi e Orsolini. Su queste palle in profondità si può andare anche un minimo in difficoltà ma spesso riusciamo a leggerle bene. Sull’espulsione un po’ la partita l’abbiamo abbandonata perché poi è dura in 10 uomini. Oggi eravamo anche un po’ lenti a capovolgere il gioco, tecnicamente non siamo stati così puliti. Eravamo reduci da una grande vittoria giovedì, siamo arrivati alle 5 di mattina e l’abbiamo preparata in un allenamento. Non è un alibi, però essere brillanti ogni 3 giorni non è semplice. Rimanere dentro la partita contro una squadra così forte. Castro ha fatto più di 80 minuti in una condizione incredibile. Il campo pesantissimo, siamo arrivati alle 5 del mattino e quasi tutti i dati sul recupero dei ragazzi erano in grossa difficoltà. È normale che alle volte quando qualcuno è più stanco, preferiamo iniziare con chi è al 100%. Non ci ridimensioniamo, perché il nostro cammino è questo. Abbiamo perso contro la Juve che lotterà per i primi posti".