Calcio
BOLOGNA - Mihajlovic: "Gattuso ed io siamo simili, il Napoli è una squadra di qualità"
14.07.2020 18:44 di Napoli Magazine

L'allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa, alla vigilia del match con il Napoli. Ecco quanto ha affermato: “Il nostro è un lavoro, ma se lo fai senza passione non lo puoi fare bene. Io e Rino (Gattuso, ndr) abbiamo giocato con passione e stiamo allenando con passione, è un modo nei momenti difficoltà per distrarsi e dimenticare le brutte cose della vita. Cerchiamo di concentrarci sulle cose belle come allenare. La vita è 10% quello che accade e 90% come reagisci. Non mi ha sorpreso, perché ha un’ottima squadra. È un allenatore di polso e forse serviva questo, un po’ di regola e disciplina per risalire. Non voglio tornare sulla partita con il Parma, diciamo che è stata una piccola sosta verso quel percorso che abbiamo intrapreso. Anche nel calcio succedono cose poco piacevoli ma sono quelle che ti fortificano e ti fanno riflettere. Serve cercare di uscire e trovare un lato positivo ed è quello che ho detto ai ragazzi. Se noi vogliamo ambire a qualcosa di più importante dobbiamo avere un cambiamento mentale. Dovevamo portare a casa la vittoria e nessuno di noi vuole stare a metà classifica. Skorupski non deve dare a me la tranquillità ma ai compagni, a me piace come portiere e sicuramente deve migliorare con i piedi e forse ha troppa ansia, ma per me è un portiere importante e con personalità. Tra l’altro para bene. Noi sappiamo che dobbiamo migliorare alcune cose, sia nel prendere meno gol ma anche nel farne di più. Abbiamo preso gol da ventisette partite consecutive ma per quanto creato potevamo segnare di più. La mentalità è quella giusta, poi a nessuno fa piacere prendere tanti gol però servirà migliorare su tutti e due gli aspetti. Vedremo se dovremo fare affidamento anche su rinforzi dal mercato. Se siamo decimi significa che manca qualcosa. Non sono qua per fissare gli obiettivi della società, quelli spettano ai dirigenti poi io mi comporto di conseguenza. A me piacerebbe andare in Europa e per fare un ulteriore salto in avanti anche dal punto di vista della qualità ci manca qualcosa. Per farlo due o tre investimenti serviranno. Ma è ancora presto, in queste partite voglio dare possibilità a tutti e poi tireremo le somme. Io cerco soprattutto chi mi somiglia e mi dà garanzie a livello mentale. Skov Olsen domani giocherà titolare, poi dipende da lui se continuerà a giocare o no. Gli sto dando delle possibilità ma indietro non mi dà nulla. La pazienza sta per finire. Ora vediamo cosa farà nelle prossime sei partite e faremo valutazioni, io non sono contento di quanto fatto. Mi aspettavo molto di più. Deve darsi una svegliata. Vale lo stesso discorso per Svanberg. Orsolini? Anche lui deve svegliarsi, domani non giocherà”.

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BOLOGNA - Mihajlovic: "Gattuso ed io siamo simili, il Napoli è una squadra di qualità"

di Napoli Magazine

14/07/2024 - 18:44

L'allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa, alla vigilia del match con il Napoli. Ecco quanto ha affermato: “Il nostro è un lavoro, ma se lo fai senza passione non lo puoi fare bene. Io e Rino (Gattuso, ndr) abbiamo giocato con passione e stiamo allenando con passione, è un modo nei momenti difficoltà per distrarsi e dimenticare le brutte cose della vita. Cerchiamo di concentrarci sulle cose belle come allenare. La vita è 10% quello che accade e 90% come reagisci. Non mi ha sorpreso, perché ha un’ottima squadra. È un allenatore di polso e forse serviva questo, un po’ di regola e disciplina per risalire. Non voglio tornare sulla partita con il Parma, diciamo che è stata una piccola sosta verso quel percorso che abbiamo intrapreso. Anche nel calcio succedono cose poco piacevoli ma sono quelle che ti fortificano e ti fanno riflettere. Serve cercare di uscire e trovare un lato positivo ed è quello che ho detto ai ragazzi. Se noi vogliamo ambire a qualcosa di più importante dobbiamo avere un cambiamento mentale. Dovevamo portare a casa la vittoria e nessuno di noi vuole stare a metà classifica. Skorupski non deve dare a me la tranquillità ma ai compagni, a me piace come portiere e sicuramente deve migliorare con i piedi e forse ha troppa ansia, ma per me è un portiere importante e con personalità. Tra l’altro para bene. Noi sappiamo che dobbiamo migliorare alcune cose, sia nel prendere meno gol ma anche nel farne di più. Abbiamo preso gol da ventisette partite consecutive ma per quanto creato potevamo segnare di più. La mentalità è quella giusta, poi a nessuno fa piacere prendere tanti gol però servirà migliorare su tutti e due gli aspetti. Vedremo se dovremo fare affidamento anche su rinforzi dal mercato. Se siamo decimi significa che manca qualcosa. Non sono qua per fissare gli obiettivi della società, quelli spettano ai dirigenti poi io mi comporto di conseguenza. A me piacerebbe andare in Europa e per fare un ulteriore salto in avanti anche dal punto di vista della qualità ci manca qualcosa. Per farlo due o tre investimenti serviranno. Ma è ancora presto, in queste partite voglio dare possibilità a tutti e poi tireremo le somme. Io cerco soprattutto chi mi somiglia e mi dà garanzie a livello mentale. Skov Olsen domani giocherà titolare, poi dipende da lui se continuerà a giocare o no. Gli sto dando delle possibilità ma indietro non mi dà nulla. La pazienza sta per finire. Ora vediamo cosa farà nelle prossime sei partite e faremo valutazioni, io non sono contento di quanto fatto. Mi aspettavo molto di più. Deve darsi una svegliata. Vale lo stesso discorso per Svanberg. Orsolini? Anche lui deve svegliarsi, domani non giocherà”.