Infortunio di Belotti più grave del previsto. E Cagliari e tifosi quasi increduli: avevano puntato su di lui per il ruolo di nuovo bomber. E avevano iniziato a volergli bene perché in due partite non solo era stato decisivo (gol propiziato con il Parma e doppietta con il Lecce), ma aveva anche corso tanto e combattuto come un leone. Generosità e voglia di contendere un pallone quasi impossibile al portiere dell'Inter Martinez sono state letali. Non tirava una bella aria nel dopo partita. Poi gli accertamenti hanno confermato quello che tutti sospettavano: lesione al crociato. È il primo infortunio di questo tipo in una carriera costellata di stop a volte anche abbastanza lunghi. Risultato: la stagione, che prometteva molto bene, forse è già finita. Il Cagliari lo sa bene con la storia di due giocatori ancora in rosa, Pavoletti e Rog: ci vogliono più o meno sei mesi per riprendere ad allenarsi. E siamo già a marzo. Poi ci sono l'atletizzazione e l'allineamento con i compagni dopo lo stop: un mese o due mesi. Possibile ritorno a primavera inoltrata. "Forza Andrea, la cresta si alzerà ancora, siamo tutti con te", è il messaggio lanciato sui social dal Cagliari. Ma incoraggiamenti molto affettuosi sono arrivati anche dai suoi vecchi club come Roma e Torino. Per il Cagliari, che seguirà naturalmente il processo di recupero e guarigione del giocatore, oltre il dispiacere per il giocatore e per l'uomo, c'è anche un problema prettamente calcistico: Belotti era il sostituto di Piccoli, ceduto alla Fiorentina. E uno che vede la porta come il Gallo il Cagliari in rosa non ce l'ha, nonostante gli attaccanti siano tanti. Uno con qualche caratterista simile e con il fiuto del gol c'è ed è il 2005 Kilicsoy. Ma è giovane e per giunta proveniente dal campionato turco, molto diverso da quello italiano: il Cagliari a questo punto è costretto a forzare i tempi di inserimento. Nel frattempo Pisacane, come era già successo con la Fiorentina, potrebbe puntare su Borrelli. Difficile l'ingaggio di un giocatore svincolato. Il Cagliari farà probabilmente qualche mossa al mercato di gennaio. Ma sino ad allora dovrà arrangiarsi con quello che ha. Già dalla prossima gara a Udine. Il Cagliari domani riparte da Assemini con un Belotti in meno e un Luvumbo in più.
di Napoli Magazine
29/09/2025 - 14:45
Infortunio di Belotti più grave del previsto. E Cagliari e tifosi quasi increduli: avevano puntato su di lui per il ruolo di nuovo bomber. E avevano iniziato a volergli bene perché in due partite non solo era stato decisivo (gol propiziato con il Parma e doppietta con il Lecce), ma aveva anche corso tanto e combattuto come un leone. Generosità e voglia di contendere un pallone quasi impossibile al portiere dell'Inter Martinez sono state letali. Non tirava una bella aria nel dopo partita. Poi gli accertamenti hanno confermato quello che tutti sospettavano: lesione al crociato. È il primo infortunio di questo tipo in una carriera costellata di stop a volte anche abbastanza lunghi. Risultato: la stagione, che prometteva molto bene, forse è già finita. Il Cagliari lo sa bene con la storia di due giocatori ancora in rosa, Pavoletti e Rog: ci vogliono più o meno sei mesi per riprendere ad allenarsi. E siamo già a marzo. Poi ci sono l'atletizzazione e l'allineamento con i compagni dopo lo stop: un mese o due mesi. Possibile ritorno a primavera inoltrata. "Forza Andrea, la cresta si alzerà ancora, siamo tutti con te", è il messaggio lanciato sui social dal Cagliari. Ma incoraggiamenti molto affettuosi sono arrivati anche dai suoi vecchi club come Roma e Torino. Per il Cagliari, che seguirà naturalmente il processo di recupero e guarigione del giocatore, oltre il dispiacere per il giocatore e per l'uomo, c'è anche un problema prettamente calcistico: Belotti era il sostituto di Piccoli, ceduto alla Fiorentina. E uno che vede la porta come il Gallo il Cagliari in rosa non ce l'ha, nonostante gli attaccanti siano tanti. Uno con qualche caratterista simile e con il fiuto del gol c'è ed è il 2005 Kilicsoy. Ma è giovane e per giunta proveniente dal campionato turco, molto diverso da quello italiano: il Cagliari a questo punto è costretto a forzare i tempi di inserimento. Nel frattempo Pisacane, come era già successo con la Fiorentina, potrebbe puntare su Borrelli. Difficile l'ingaggio di un giocatore svincolato. Il Cagliari farà probabilmente qualche mossa al mercato di gennaio. Ma sino ad allora dovrà arrangiarsi con quello che ha. Già dalla prossima gara a Udine. Il Cagliari domani riparte da Assemini con un Belotti in meno e un Luvumbo in più.