Calcio
CAGLIARI - Joao Pedro: "Da capitano sento la responsabilità del momento"
16.05.2022 00:06 di Napoli Magazine

Joao Pedro, attaccante del Cagliari, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa dopo la sconfitta contro l'Inter: "Difficile trovare ora le parole, specie dopo questa gara complicata dove il pallino del gioco non è mai stato in mano nostra. Per tutta la settimana dopo Salerno ci abbiamo creduto e ora dobbiamo solo lottare fino alla fine e fare il nostro anche nell'ultima giornata. Se ci crediamo? Assolutamente sì, ovvio che ora dopo non essere riusciti a fare risultato contro l'Inter non posso fare chissà che discorso. Lo sapevamo che sarebbe stata dura, ora riposeremo e penseremo al Venezia. Fa male questa situazione, io mi prendo le mie responsabilità di questa situazione, da leader e da capitano e da giocatore che è in Sardegna da tanto. Ringrazio questa gente, in otto anni che sono a Cagliari faccio fatica a ricordare uno stadio carico come in queste settimane. Hanno dato tutto anche loro per noi. Purtroppo non siamo riusciti a dare loro la gioia giusta. Mi dispiace tanto. Cosa dirò ai compagni? Che dobbiamo credere nei miracoli. Ora è ancora più complicata ma non molleremo, nel calcio può succedere di tutto".

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CAGLIARI - Joao Pedro: "Da capitano sento la responsabilità del momento"

di Napoli Magazine

16/05/2024 - 00:06

Joao Pedro, attaccante del Cagliari, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa dopo la sconfitta contro l'Inter: "Difficile trovare ora le parole, specie dopo questa gara complicata dove il pallino del gioco non è mai stato in mano nostra. Per tutta la settimana dopo Salerno ci abbiamo creduto e ora dobbiamo solo lottare fino alla fine e fare il nostro anche nell'ultima giornata. Se ci crediamo? Assolutamente sì, ovvio che ora dopo non essere riusciti a fare risultato contro l'Inter non posso fare chissà che discorso. Lo sapevamo che sarebbe stata dura, ora riposeremo e penseremo al Venezia. Fa male questa situazione, io mi prendo le mie responsabilità di questa situazione, da leader e da capitano e da giocatore che è in Sardegna da tanto. Ringrazio questa gente, in otto anni che sono a Cagliari faccio fatica a ricordare uno stadio carico come in queste settimane. Hanno dato tutto anche loro per noi. Purtroppo non siamo riusciti a dare loro la gioia giusta. Mi dispiace tanto. Cosa dirò ai compagni? Che dobbiamo credere nei miracoli. Ora è ancora più complicata ma non molleremo, nel calcio può succedere di tutto".