Walter Mazzarri, allenatore del Cagliari, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta in casa contro la Juventus: "La classifica non la guardo, ora ci saranno sei finali, 18 punti in palio. Se giochiamo come oggi e come contro il Milan, possiamo fare punti contro tutti. Ora ci sono squadre che sono forti ma non così forti, sabato ci aspetta la prima finale: dobbiamo evitare certi errori tecnici per cercare di conquistare la salvezza. Pavoletti ha avuto il Covid, oggi ha dato l'anima. Abbiamo avuto tante defezioni, ma non voglio parlare di questo. Potevamo fare qualcosa di più, è vero, ma ci è mancato qualcosa dal punto di vista fisico. La squadra era stanca, la Juventus ti fa correre. Sono contento perché ho rivisto la mia squadra, peccato non aver portato a casa almeno un punto. Dobbiamo fare una grandissima gara con il Sassuolo, che è forte ma non forte come la Juventus. Sono fiducioso. L'unica partita che non mi è piaciuta è stata quella con lo Spezia, con l'Udinese invece siamo stati polli, perché siamo andati avanti allo sbaraglio per cercare di segnare. Siamo andati in ritiro, abbiamo lavorato tanto e oggi si sono viste cose diverse contro una squadra in forma che aveva messo sotto l'Inter una settimana fa. Siamo tornati sulla strada giusta, ora dobbiamo dimostrarlo a partire dalla prossima gara. Manca un altro finalizzatore oltre a Joao Pedro? Pavoletti non era brillantissimo, era reduce dal Covid. Keita è tornato da poco dalla Coppa d'Africa, Pereiro è entrato a gara in corso. Non voglio trovare scuse, ma quest'anno abbiamo avuto tante defezioni. Anche Grassi è un giocatore importante per noi, alla fine abbiamo avuto l'occasione per pareggiare. Ne abbiamo passate tante in questo momento, ma ora non dobbiamo pensarci: ci aspettando 6 finali adesso".
di Napoli Magazine
09/04/2022 - 23:36
Walter Mazzarri, allenatore del Cagliari, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta in casa contro la Juventus: "La classifica non la guardo, ora ci saranno sei finali, 18 punti in palio. Se giochiamo come oggi e come contro il Milan, possiamo fare punti contro tutti. Ora ci sono squadre che sono forti ma non così forti, sabato ci aspetta la prima finale: dobbiamo evitare certi errori tecnici per cercare di conquistare la salvezza. Pavoletti ha avuto il Covid, oggi ha dato l'anima. Abbiamo avuto tante defezioni, ma non voglio parlare di questo. Potevamo fare qualcosa di più, è vero, ma ci è mancato qualcosa dal punto di vista fisico. La squadra era stanca, la Juventus ti fa correre. Sono contento perché ho rivisto la mia squadra, peccato non aver portato a casa almeno un punto. Dobbiamo fare una grandissima gara con il Sassuolo, che è forte ma non forte come la Juventus. Sono fiducioso. L'unica partita che non mi è piaciuta è stata quella con lo Spezia, con l'Udinese invece siamo stati polli, perché siamo andati avanti allo sbaraglio per cercare di segnare. Siamo andati in ritiro, abbiamo lavorato tanto e oggi si sono viste cose diverse contro una squadra in forma che aveva messo sotto l'Inter una settimana fa. Siamo tornati sulla strada giusta, ora dobbiamo dimostrarlo a partire dalla prossima gara. Manca un altro finalizzatore oltre a Joao Pedro? Pavoletti non era brillantissimo, era reduce dal Covid. Keita è tornato da poco dalla Coppa d'Africa, Pereiro è entrato a gara in corso. Non voglio trovare scuse, ma quest'anno abbiamo avuto tante defezioni. Anche Grassi è un giocatore importante per noi, alla fine abbiamo avuto l'occasione per pareggiare. Ne abbiamo passate tante in questo momento, ma ora non dobbiamo pensarci: ci aspettando 6 finali adesso".