Fabio Pisacane, quest'oggi alla guida del Cagliari dopo la defezione di Roberto Muzzi per motivi di salute, è intervenuto in conferenza stampa dopo il successo per 2-0 contro il Cosenza. Queste le sue parole, riprese da CagliariNews24: "Sembra di vivere un sogno, una serie di cose incredibili mi hanno portato più vicino al campo. Vincere non è facile, ma la squadra ha mostrato di avere un'anima e spero che Ranieri sia orgoglioso di quanto visto oggi. Luvumbo è un'arma per noi, mentre Pavoletti ha avuto un risentimento al polpaccio: Dossena meritava questa opportunità, si è fatto trovare pronto e gli faccio i complimenti. Mi somiglia, ci si doveva sporcare in questa gara e lo ha fatto alla grande. Nel primo tempo c'è stato un grande Cagliari ed è un peccato non aver fatto gol subito: abbiamo sempre perso insieme, preso insulti insieme e ora ci prendiamo i meriti. Liverani? Non c'è stata alchimia, la squadra ha sempre provato ad esprimere il gioco ma i risultati non ci hanno aiutato: ha sempre dato tutto, è una persona schietta e mi dispiace ma il calcio è fatto di risultati. Lella? Non c'è altro ragazzo che meritava più di lui, sono felice che abbia trovato il gol. Gli ho dato la possibilità di giocare e ha avuto la fortuna di segnare, ma il merito è suo e non del mio cambio. Assenza di Muzzi? Dispiace per lui, abbiamo preparato insieme questa gara e non è stato facile per noi mettere la squadra nelle migliori condizioni possibili: siamo stati catapultati in una situazione difficile, abbiamo curato i dettagli toccando i tasti giusti e la squadra non si è scomposta. Con il cambio d'allenatore, c'è una forza mentale che ti rende più libero".
di Napoli Magazine
27/12/2022 - 00:40
Fabio Pisacane, quest'oggi alla guida del Cagliari dopo la defezione di Roberto Muzzi per motivi di salute, è intervenuto in conferenza stampa dopo il successo per 2-0 contro il Cosenza. Queste le sue parole, riprese da CagliariNews24: "Sembra di vivere un sogno, una serie di cose incredibili mi hanno portato più vicino al campo. Vincere non è facile, ma la squadra ha mostrato di avere un'anima e spero che Ranieri sia orgoglioso di quanto visto oggi. Luvumbo è un'arma per noi, mentre Pavoletti ha avuto un risentimento al polpaccio: Dossena meritava questa opportunità, si è fatto trovare pronto e gli faccio i complimenti. Mi somiglia, ci si doveva sporcare in questa gara e lo ha fatto alla grande. Nel primo tempo c'è stato un grande Cagliari ed è un peccato non aver fatto gol subito: abbiamo sempre perso insieme, preso insulti insieme e ora ci prendiamo i meriti. Liverani? Non c'è stata alchimia, la squadra ha sempre provato ad esprimere il gioco ma i risultati non ci hanno aiutato: ha sempre dato tutto, è una persona schietta e mi dispiace ma il calcio è fatto di risultati. Lella? Non c'è altro ragazzo che meritava più di lui, sono felice che abbia trovato il gol. Gli ho dato la possibilità di giocare e ha avuto la fortuna di segnare, ma il merito è suo e non del mio cambio. Assenza di Muzzi? Dispiace per lui, abbiamo preparato insieme questa gara e non è stato facile per noi mettere la squadra nelle migliori condizioni possibili: siamo stati catapultati in una situazione difficile, abbiamo curato i dettagli toccando i tasti giusti e la squadra non si è scomposta. Con il cambio d'allenatore, c'è una forza mentale che ti rende più libero".