Leonardo Semplici, allenatore del Cagliari, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport dopo a sconfitta contro lo Spezia: "Abbiamo disputato un buon primo tempo, purtroppo alla prima indecisione della ripresa abbiamo preso gol complicando il nostro discorso. Poi ci siamo divorati due gol con Pereiro e Simeone ed è arrivato il secondo gol. Non ci siamo comunque arresi, le abbiamo provate tutte. I ragazzi hanno dato tutto, ma certi tipi di errori in queste partite non puoi permetterteli. Sapevamo che avremmo incontrato una squadra che sarebbe venuta a pressarci alta. Nel primo tempo, ai punti, avremmo vinto noi, ma conta fino a un certo punto. Oggi non meritavamo di perdere e non potevamo permettercelo. Pazienza, guardiamo avanti e pensiamo a lavorare duramente durante la sosta".
Come mai non avete sfruttato la presenza di Pavoletti con i lanci lunghi?
"Con i cambi, penso a Cerri affianco a Simeone e Pereiro, l'inerzia della gara è cambiata. Ci siamo resi pericolosi, ma non sufficientemente. Si poteva pareggiare prima, ma è inutile ora parlare con i se e con i ma. Bisogna sicuramente alternare gioco a terra e palle aeree".
Quanto pesa la classifica?
"Anche con la Juve, in alcune circostanze, abbiamo fatto la partita. Facciamo male quando abbiamo noi il pallone. La squadra è tornata a proporre, ma in fase difensiva qualche errore è stato commesso: bisogna essere più attenti ed equilibrati. La classifica è difficile, ma il destino è nelle nostre mani: non faccio tabelle, la corsa la facciamo su noi stessi".
di Napoli Magazine
20/03/2021 - 20:26
Leonardo Semplici, allenatore del Cagliari, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport dopo a sconfitta contro lo Spezia: "Abbiamo disputato un buon primo tempo, purtroppo alla prima indecisione della ripresa abbiamo preso gol complicando il nostro discorso. Poi ci siamo divorati due gol con Pereiro e Simeone ed è arrivato il secondo gol. Non ci siamo comunque arresi, le abbiamo provate tutte. I ragazzi hanno dato tutto, ma certi tipi di errori in queste partite non puoi permetterteli. Sapevamo che avremmo incontrato una squadra che sarebbe venuta a pressarci alta. Nel primo tempo, ai punti, avremmo vinto noi, ma conta fino a un certo punto. Oggi non meritavamo di perdere e non potevamo permettercelo. Pazienza, guardiamo avanti e pensiamo a lavorare duramente durante la sosta".
Come mai non avete sfruttato la presenza di Pavoletti con i lanci lunghi?
"Con i cambi, penso a Cerri affianco a Simeone e Pereiro, l'inerzia della gara è cambiata. Ci siamo resi pericolosi, ma non sufficientemente. Si poteva pareggiare prima, ma è inutile ora parlare con i se e con i ma. Bisogna sicuramente alternare gioco a terra e palle aeree".
Quanto pesa la classifica?
"Anche con la Juve, in alcune circostanze, abbiamo fatto la partita. Facciamo male quando abbiamo noi il pallone. La squadra è tornata a proporre, ma in fase difensiva qualche errore è stato commesso: bisogna essere più attenti ed equilibrati. La classifica è difficile, ma il destino è nelle nostre mani: non faccio tabelle, la corsa la facciamo su noi stessi".