"L'avversario salvezza è il Cagliari, non il Torino o la Fiorentina. Dipende tutto da noi". L'ha detto l'allenatore del Cagliari, Leonardo Semplici, nella conferenza stampa pre partita in vista dell'appuntamento di domani sera a Udine. "Per vincere conta la mentalità più che lo schema sulla carta, lo testimonia l'ultima mezz'ora della partita contro il Parma, dove a essere decisivo non è stato tanto il modulo ma la voglia di recuperare il risultato. E dunque, anche domani sera, mi aspetto voglia e desiderio di farcela da parte dei ragazzi", ha aggiunto il mister, sottolineando che dopo la partita di sabato sera in cui "abbiamo dato tutto, siamo stati attenti a far recuperare i ragazzi, valuteremo con lo staff sanitario le condizioni di tutti, ci potrà essere qualche cambio ma saranno minimi, per dare spazio a chi ne ha avuto meno e immettere forze fresche". Semplici ha detto di augurarsi un Cagliari "meno timoroso e più propositivo sin dall'inizio, che tiri fuori coraggio e spregiudicatezza. Se vogliamo andare a Udine per una prestazione importante bisogna rischiare di più, tirar fuori questa mentalità che ci porta a esprimerci nel modo migliore e a concedere meno all'avversario. Possiamo farlo: come ho detto anche ai ragazzi, non abbiamo nulla da perdere". Semplici ha infine ribadito di credere ancora alla salvezza: "Sapevo di trovare una situazione difficile e non ho la bacchetta magica, credo ci voglia un percorso per arrivare a certi risultati. Mi auguro però - ha concluso - che la vittoria di sabato ci dia slancio e convinzione per conquistare una salvezza in cui io ancora credo".
di Napoli Magazine
20/04/2021 - 14:56
"L'avversario salvezza è il Cagliari, non il Torino o la Fiorentina. Dipende tutto da noi". L'ha detto l'allenatore del Cagliari, Leonardo Semplici, nella conferenza stampa pre partita in vista dell'appuntamento di domani sera a Udine. "Per vincere conta la mentalità più che lo schema sulla carta, lo testimonia l'ultima mezz'ora della partita contro il Parma, dove a essere decisivo non è stato tanto il modulo ma la voglia di recuperare il risultato. E dunque, anche domani sera, mi aspetto voglia e desiderio di farcela da parte dei ragazzi", ha aggiunto il mister, sottolineando che dopo la partita di sabato sera in cui "abbiamo dato tutto, siamo stati attenti a far recuperare i ragazzi, valuteremo con lo staff sanitario le condizioni di tutti, ci potrà essere qualche cambio ma saranno minimi, per dare spazio a chi ne ha avuto meno e immettere forze fresche". Semplici ha detto di augurarsi un Cagliari "meno timoroso e più propositivo sin dall'inizio, che tiri fuori coraggio e spregiudicatezza. Se vogliamo andare a Udine per una prestazione importante bisogna rischiare di più, tirar fuori questa mentalità che ci porta a esprimerci nel modo migliore e a concedere meno all'avversario. Possiamo farlo: come ho detto anche ai ragazzi, non abbiamo nulla da perdere". Semplici ha infine ribadito di credere ancora alla salvezza: "Sapevo di trovare una situazione difficile e non ho la bacchetta magica, credo ci voglia un percorso per arrivare a certi risultati. Mi auguro però - ha concluso - che la vittoria di sabato ci dia slancio e convinzione per conquistare una salvezza in cui io ancora credo".