Tre ricorsi sono stati esaminati ieri dalla I Sezione della Corte sportiva d'appello nazionale. Quello del Chievo, contro l'ammenda di 10.000 euro (inflitta in seguito alla gara interna con il Sassuolo del 13 febbraio), è stato accolto e la sanzione annullata. Accolto è stato anche il ricorso dell'Ascoli sulla squalifica di Milan Milanovic: lo stop del difensore è stato ridotto da 3 a 2 giornate. Stesso verdetto, infine, per il ricorso del Lecce, anche se in questo caso l'esito è di un accoglimento parziale rispetto alla richiesta: la Corte ha ridotto da 3 a 2 le giornate di squalifica del tecnico Piero Braglia.
di Napoli Magazine
12/03/2016 - 16:00
Tre ricorsi sono stati esaminati ieri dalla I Sezione della Corte sportiva d'appello nazionale. Quello del Chievo, contro l'ammenda di 10.000 euro (inflitta in seguito alla gara interna con il Sassuolo del 13 febbraio), è stato accolto e la sanzione annullata. Accolto è stato anche il ricorso dell'Ascoli sulla squalifica di Milan Milanovic: lo stop del difensore è stato ridotto da 3 a 2 giornate. Stesso verdetto, infine, per il ricorso del Lecce, anche se in questo caso l'esito è di un accoglimento parziale rispetto alla richiesta: la Corte ha ridotto da 3 a 2 le giornate di squalifica del tecnico Piero Braglia.