Da capitano e titolare indiscusso a seconda linea. Paolo Cannavaro, dall’arrivo di Rafa Benitez, ha avuto sempre meno spazio nelle file del Napoli perché il tecnico spagnolo preferisce affidarsi al connazionale Raùl Albiol e al brasiliano Britos o in alternativa al rilanciato argentino Federico Fernàndez. Le voci di un suo possibile addio agli Azzurri circolano già da quest’estate ma il giocatore è rimasto in Campania. L’ultima squadra accostata al difensore è stata l’Inter di Mazzarri, allenatore e maestro di Cannavaro per quattro esaltanti stagioni. L’indiscrezione, fatta circolare dal quotidiano “Il Mattino” è stata prontamente smentita da Gaetano Fedele, procuratore del calciatore. “Cannavaro all’Inter è fantacalcio – dichiara in esclusiva l’agente a calciomercato.biz – in estate ci sono stati dei contatti ma adesso sono solo voci prive di fondamento”. Fedele tuttavia non nasconde il malcontento del suo assistito: “Paolo è capitano del Napoli, è normale che voglia giocare con continuità, magari in un club di alto livello. A gennaio vedremo, adesso lavoriamo con serietà per questa società”.
di Napoli Magazine
22/11/2013 - 18:30
Da capitano e titolare indiscusso a seconda linea. Paolo Cannavaro, dall’arrivo di Rafa Benitez, ha avuto sempre meno spazio nelle file del Napoli perché il tecnico spagnolo preferisce affidarsi al connazionale Raùl Albiol e al brasiliano Britos o in alternativa al rilanciato argentino Federico Fernàndez. Le voci di un suo possibile addio agli Azzurri circolano già da quest’estate ma il giocatore è rimasto in Campania. L’ultima squadra accostata al difensore è stata l’Inter di Mazzarri, allenatore e maestro di Cannavaro per quattro esaltanti stagioni. L’indiscrezione, fatta circolare dal quotidiano “Il Mattino” è stata prontamente smentita da Gaetano Fedele, procuratore del calciatore. “Cannavaro all’Inter è fantacalcio – dichiara in esclusiva l’agente a calciomercato.biz – in estate ci sono stati dei contatti ma adesso sono solo voci prive di fondamento”. Fedele tuttavia non nasconde il malcontento del suo assistito: “Paolo è capitano del Napoli, è normale che voglia giocare con continuità, magari in un club di alto livello. A gennaio vedremo, adesso lavoriamo con serietà per questa società”.