Calcio
Calcio, Cagliari: esonerato Bisoli, arriva Donadoni
06.04.2012 04:47 di Napoli Magazine


Cagliari nella bufera: due sconfitte in casa nel giro di quattro giorni hanno fatto infuriare il presidente Cellino, che ha deciso di esonerare Bisoli. In serata arriva anche l'ufficializzazione. Il suo sostituto dovrebbe essere Roberto Donadoni, ex tecnico del Napoli.



IL COMUNICATO - Cellino, con una nota sul sito, ha voluto salutare il tecnico: «La società Cagliari Calcio nella sua massima espressione di vertice ed il tecnico Pierpaolo Bisoli hanno raggiunto in serata l'accordo che porta all'interruzione del rapporto di lavoro in essere. Tale evento - sottolinea il Presidente Massimo Cellino - non rappresenta in alcun modo la bocciatura professionale inerente l'operato dell'allenatore cui va il più sentito riconoscimento e ringraziamento per l'ottimo lavoro sin qui svolto. Purtroppo - prosegue il Presidente del Cagliari - troppo spesso nel calcio si è figli dei risultati e molte volte si è costretti ad assumere decisioni che contrastano con i sentimenti ed i rapporti umani. Bisoli è e sarà sempre più un grande allenatore, da questa avventura può uscire solo a testa alta per i meriti tecnici ed umani che gli vanno riconosciuti».



RABBIA CELLINO - Il presidente, che quattro giorni fa aveva rilasciato anche qualche battuta sulla sconfitta con il Napoli, ieri dopo il fischio finale non si è fatto vedere negli spogliatoi del Sant'Elia. Forse una pausa di riflessione per capire come intervenire per risollevare le sorti della squadra. In serata c'è stato il solito giro di telefonate con i collaboratori più stretti per scambiarsi pareri e sensazioni sulla prestazione dei rossoblù. Poi il silenzio e l'ufficialità arrivata stasera.



LA DECISIONE - Solo poche settimane fa, all'indomani dei primi scricchiolii, seguiti alla sconfitta con la Juventus e alla doppia caduta con Inter e Lazio, Cellino era uscito allo scoperto per confermare, anche in termini molto coloriti, la massima fiducia al successore di Massimiliano Allegri. Lo stesso presidente era stato in qualche modo decisivo per sanare la frattura tra il capitano Daniele Conti e il vicecapitano Alessandro Agostini, da una parte, e il tecnico dall'altra culminata con la mancata convocazione dei due giocatori nella trasferta di Verona con il Chievo. Un caso poi risolto nel giro di pochi giorni: Conti e Agostini erano già in campo nella gara con l'Inter. La partenza del Cagliari era stata più che buona: dopo il pareggio esterno all'esordio a Palermo era arrivata la sonante vittoria, 5 a 1, con la Roma. Poi il periodo nero sino alla sconfitta di Roma con la Lazio. Ma ultimamente c'erano stati segnali di ripresa: vittoria in Coppa Italia con il Piacenza, immediatamente bissata dal successo in campionato in casa con il Bologna. Una settimana fa era arrivato anche il buon pareggio con l'Udinese. Poi la doppia sconfitta con Napoli e Genoa che ha fatto saltare tutto.


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Calcio, Cagliari: esonerato Bisoli, arriva Donadoni

di Napoli Magazine

06/04/2012 - 04:47


Cagliari nella bufera: due sconfitte in casa nel giro di quattro giorni hanno fatto infuriare il presidente Cellino, che ha deciso di esonerare Bisoli. In serata arriva anche l'ufficializzazione. Il suo sostituto dovrebbe essere Roberto Donadoni, ex tecnico del Napoli.



IL COMUNICATO - Cellino, con una nota sul sito, ha voluto salutare il tecnico: «La società Cagliari Calcio nella sua massima espressione di vertice ed il tecnico Pierpaolo Bisoli hanno raggiunto in serata l'accordo che porta all'interruzione del rapporto di lavoro in essere. Tale evento - sottolinea il Presidente Massimo Cellino - non rappresenta in alcun modo la bocciatura professionale inerente l'operato dell'allenatore cui va il più sentito riconoscimento e ringraziamento per l'ottimo lavoro sin qui svolto. Purtroppo - prosegue il Presidente del Cagliari - troppo spesso nel calcio si è figli dei risultati e molte volte si è costretti ad assumere decisioni che contrastano con i sentimenti ed i rapporti umani. Bisoli è e sarà sempre più un grande allenatore, da questa avventura può uscire solo a testa alta per i meriti tecnici ed umani che gli vanno riconosciuti».



RABBIA CELLINO - Il presidente, che quattro giorni fa aveva rilasciato anche qualche battuta sulla sconfitta con il Napoli, ieri dopo il fischio finale non si è fatto vedere negli spogliatoi del Sant'Elia. Forse una pausa di riflessione per capire come intervenire per risollevare le sorti della squadra. In serata c'è stato il solito giro di telefonate con i collaboratori più stretti per scambiarsi pareri e sensazioni sulla prestazione dei rossoblù. Poi il silenzio e l'ufficialità arrivata stasera.



LA DECISIONE - Solo poche settimane fa, all'indomani dei primi scricchiolii, seguiti alla sconfitta con la Juventus e alla doppia caduta con Inter e Lazio, Cellino era uscito allo scoperto per confermare, anche in termini molto coloriti, la massima fiducia al successore di Massimiliano Allegri. Lo stesso presidente era stato in qualche modo decisivo per sanare la frattura tra il capitano Daniele Conti e il vicecapitano Alessandro Agostini, da una parte, e il tecnico dall'altra culminata con la mancata convocazione dei due giocatori nella trasferta di Verona con il Chievo. Un caso poi risolto nel giro di pochi giorni: Conti e Agostini erano già in campo nella gara con l'Inter. La partenza del Cagliari era stata più che buona: dopo il pareggio esterno all'esordio a Palermo era arrivata la sonante vittoria, 5 a 1, con la Roma. Poi il periodo nero sino alla sconfitta di Roma con la Lazio. Ma ultimamente c'erano stati segnali di ripresa: vittoria in Coppa Italia con il Piacenza, immediatamente bissata dal successo in campionato in casa con il Bologna. Una settimana fa era arrivato anche il buon pareggio con l'Udinese. Poi la doppia sconfitta con Napoli e Genoa che ha fatto saltare tutto.