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Calcio, Calaio': "Palermo e Napoli competitive"
06.04.2012 04:47 di Napoli Magazine
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Nato a Palermo, tifoso rosanero ed ex calciatore del Napoli, Emanuele Calaiò, ora in forza al Siena, è intervenuto a Mediterraneonline per presentare la gara di domenica prossima tra Palermo e Napoli per la prima giornata del campionato di serie A 2009/2010: “E’ un inizio importante, un bel match già alla prima giornata, si scontrano le favorite del campionato per i primi sei posti – sostiene l’attaccante del Siena - sarà una bella partita perchè entrambe le compagini sono ben attrezzate”.


Da palermitano e tifoso del Palermo, come hai preso all’inizio l’arrivo di Walter Zenga sulla panchina rosanero?


“E’ chiaro che non posso non essere sbalordito, perchè nessuno pensava che l’allenatore del Catania l’anno dopo potesse allenare il Palermo, comunque è un tecnico molto preparato e con un grande futuro davanti a sè”.


Il giorno in cui si è presentato ha detto di voler vincere lo scudetto…


“Sono parole che per come è fatto il presidente Zamparini possono fare piacere visto che si tratta di un tecnico vincente e il carattere del mister piace molto al patron rosanero, ovviamente non è una cosa semplice perchè ci sono squadre come Inter, Milan e Juventus che sono più attrezzate”.


Trovi corretta la scelta del Palermo di mantenere l’intelaiatura dell’anno scorso?


“Si, io penso che bisogna ripartire da una base importante, se hai già un gruppo importante e compatto è giusto riconfermarlo. Io sono uno di quelli a cui non piace smantellare una squadra ma mantenere sempre una base a cui aggiungere quei due o tre ritocchi che nel mercato ci stanno. Da tifoso sono contento che il Palermo abbia una buona squadra, già in Coppa Italia ha raggiunto una buona vittoria, si sta preparando per il campionato, ma sicuramente domenica troverà davanti a se una squadra tosta”.


Lo scorso anno proprio tu hai messo fine ai sogni europei del Palermo...


“Mi è dispiaciuto fare gol al Palermo, ma per noi era una giornata importante perchè raggiungevamo la salvezza matematica, è stato un gol importante, poteva capitare contro chiunque però purtroppo è capitato contro il Palermo”.


Lo vedi un futuro a tinte rosanero?


“Nel calcio tutto può succedere, non lo so, però il mio presente è Siena e penso solo al presente, il futuro dipende da ciò che farò durante il campionato, quest’anno per me sarà l’anno della maturità, è una stagione importante, ci tengo a fare bene e a salvarmi con il Siena”.


Secondo te perchè la maggior parte dei calciatori palermitani non riescono a trovare spazio nel Palermo?


“Durante la carriera puoi trovare dei problemi, non con la città ma magari con il tecnico o con la società, ad esempio Leandro (Rinaudo, ndr) che conosco bene, non aveva la giusta fiducia del tecnico e ha colto l’offerta importante del Napoli. Comunque nel mercato succede di tutto, qui a Siena abbiamo l’esempio di Portanova che è stato sei anni in Toscana e ora è andato al Bologna”.


L’unico che è riuscito ad imporsi è Giovanni Tedesco…


“Giovanni è la bandiera del Palermo, un bravissimo ragazzo e un giocatore d’esperienza che prende le responsabilità con grande tranquillità. E’ un professionista serio, per l’età che ha continua a giocare in una squadra importante che lotta per i primi sei posti”.


Che ne pensi del Napoli 2009/2010?


“Il Napoli ha fatto un’ottima squadra spendendo molto, sicuramente quest’anno il presidente De Laurentiis non vorrà sbagliare perchè ha speso tanti soldi anche per il futuro, quindi vuole arrivare in Europa. Il Palermo domenica dovrà stare attento ma quando si gioca al Barbera è un’altra storia… è difficile per chiunque”.


Un pronostico sulla partita?


“Non voglio portare sfortuna a nessuno (sorride,ndr), per questo dico un pareggio”


Edy Reja è il nuovo allenatore dell’Hajduk Spalato…


“Me l’aspettavo che andasse all’estero, è una città di mare che a lui piace tanto, gli faccio un grande in bocca al lupo”.


Che idea ti sei fatto sulle esternazioni del presidente De Laurentiis sul caso Lavezzi?


“Magari ha voluto mettere in chiaro certe cose prima dell’inizio del campionato, per non fare accadere qualcosa quest’anno. Il presidente crede molto in Lavezzi, ha investito parecchio e non vuole rovinare il suo patrimonio”.

 

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Calcio, Calaio': "Palermo e Napoli competitive"

di Napoli Magazine

06/04/2012 - 04:47

Nato a Palermo, tifoso rosanero ed ex calciatore del Napoli, Emanuele Calaiò, ora in forza al Siena, è intervenuto a Mediterraneonline per presentare la gara di domenica prossima tra Palermo e Napoli per la prima giornata del campionato di serie A 2009/2010: “E’ un inizio importante, un bel match già alla prima giornata, si scontrano le favorite del campionato per i primi sei posti – sostiene l’attaccante del Siena - sarà una bella partita perchè entrambe le compagini sono ben attrezzate”.


Da palermitano e tifoso del Palermo, come hai preso all’inizio l’arrivo di Walter Zenga sulla panchina rosanero?


“E’ chiaro che non posso non essere sbalordito, perchè nessuno pensava che l’allenatore del Catania l’anno dopo potesse allenare il Palermo, comunque è un tecnico molto preparato e con un grande futuro davanti a sè”.


Il giorno in cui si è presentato ha detto di voler vincere lo scudetto…


“Sono parole che per come è fatto il presidente Zamparini possono fare piacere visto che si tratta di un tecnico vincente e il carattere del mister piace molto al patron rosanero, ovviamente non è una cosa semplice perchè ci sono squadre come Inter, Milan e Juventus che sono più attrezzate”.


Trovi corretta la scelta del Palermo di mantenere l’intelaiatura dell’anno scorso?


“Si, io penso che bisogna ripartire da una base importante, se hai già un gruppo importante e compatto è giusto riconfermarlo. Io sono uno di quelli a cui non piace smantellare una squadra ma mantenere sempre una base a cui aggiungere quei due o tre ritocchi che nel mercato ci stanno. Da tifoso sono contento che il Palermo abbia una buona squadra, già in Coppa Italia ha raggiunto una buona vittoria, si sta preparando per il campionato, ma sicuramente domenica troverà davanti a se una squadra tosta”.


Lo scorso anno proprio tu hai messo fine ai sogni europei del Palermo...


“Mi è dispiaciuto fare gol al Palermo, ma per noi era una giornata importante perchè raggiungevamo la salvezza matematica, è stato un gol importante, poteva capitare contro chiunque però purtroppo è capitato contro il Palermo”.


Lo vedi un futuro a tinte rosanero?


“Nel calcio tutto può succedere, non lo so, però il mio presente è Siena e penso solo al presente, il futuro dipende da ciò che farò durante il campionato, quest’anno per me sarà l’anno della maturità, è una stagione importante, ci tengo a fare bene e a salvarmi con il Siena”.


Secondo te perchè la maggior parte dei calciatori palermitani non riescono a trovare spazio nel Palermo?


“Durante la carriera puoi trovare dei problemi, non con la città ma magari con il tecnico o con la società, ad esempio Leandro (Rinaudo, ndr) che conosco bene, non aveva la giusta fiducia del tecnico e ha colto l’offerta importante del Napoli. Comunque nel mercato succede di tutto, qui a Siena abbiamo l’esempio di Portanova che è stato sei anni in Toscana e ora è andato al Bologna”.


L’unico che è riuscito ad imporsi è Giovanni Tedesco…


“Giovanni è la bandiera del Palermo, un bravissimo ragazzo e un giocatore d’esperienza che prende le responsabilità con grande tranquillità. E’ un professionista serio, per l’età che ha continua a giocare in una squadra importante che lotta per i primi sei posti”.


Che ne pensi del Napoli 2009/2010?


“Il Napoli ha fatto un’ottima squadra spendendo molto, sicuramente quest’anno il presidente De Laurentiis non vorrà sbagliare perchè ha speso tanti soldi anche per il futuro, quindi vuole arrivare in Europa. Il Palermo domenica dovrà stare attento ma quando si gioca al Barbera è un’altra storia… è difficile per chiunque”.


Un pronostico sulla partita?


“Non voglio portare sfortuna a nessuno (sorride,ndr), per questo dico un pareggio”


Edy Reja è il nuovo allenatore dell’Hajduk Spalato…


“Me l’aspettavo che andasse all’estero, è una città di mare che a lui piace tanto, gli faccio un grande in bocca al lupo”.


Che idea ti sei fatto sulle esternazioni del presidente De Laurentiis sul caso Lavezzi?


“Magari ha voluto mettere in chiaro certe cose prima dell’inizio del campionato, per non fare accadere qualcosa quest’anno. Il presidente crede molto in Lavezzi, ha investito parecchio e non vuole rovinare il suo patrimonio”.