Pietro Lo Monaco, amministratore delegato del Catania, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss, rilasciando le seguenti dichiarazioni: "Zenga al Palermo? Non sono affatto sorpreso e non vedo perché dovrei esserlo. Zamparini ha più volte manifestato il suo gradimento ed il suo apprezzamento nei confronti di Zenga, che è un professionista serio. Ha fatto una scelta: quella di confrontarsi su palcoscenici un po' più ambiziosi del Catania. Era sul mercato e mi sembra una cosa naturale che possa essere avvenuta. Amarezza? E perché? Zenga è un professionista e se il Palermo lo ha assunto lo ha fatto perché crede nelle sue qualità. Un professionista presta la sua opera senza guardare certi tipi di discorsi. Gli auguro tutto il bene di questo mondo, lo abbracciamo simbolicamente e un po' egoisticamente ci auguriamo che quando giocheranno contro il Catania non abbiano tutta questa fortuna e amen. Perché è andato via? Noi non facciamo testo, l'allenatore ha manifestato il desiderio di verificarsi su altri palcoscenici. Il mio principio è che in paradiso a dispetto dei santi non bisogna tenere nessuno. Non ho mai conosciuto un rappresentante che va a vendere il prodotto di un'azienda senza crederci. Non ci sarebbe mai grande efficacia. Chiediamo che chi sta con noi sposi il progetto, che lo faccia in piena corrispondenza di idee con la società. Trattenere Zenga, nonostante il fatto che avessimo sottoscritto un contratto con lui fino al 30 giugno 2010, sarebbe stato un errore gravissimo che una piccola società come la nostra non può assolutamente permetterselo. Il nuovo tecnico? Lo abbiamo già preso, lo annunceremo dopo i playoff di B. Così daremo modo a chi sta lavorando in questo momento di poterlo fare in piena serenità".