Mimmo Di Carlo, tecnico del Chievo Verona, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa. La sfida con il Napoli? "L'abbiamo preparata nel migliore dei modi. Perché vogliamo arrivare il più in alto possibile, e perché vogliamo chiudere la stagione con il sorriso. Senza però dimenticare che il campionato non finisce col Napoli...". Beh, ci sono Inter e Roma, sarà dura... "Sarà dura, ma non sarà impossibile. Noi ce la giocheremo anche con l'Inter e la Roma, come abbiamo sempre fatto. Tutta Italia guarderà al Chievo e il Chievo non dovrà tradire. E poi, ai ragazzi ho detto, "vincendo certe partite, si passa alla storia". Abbiamo battuto la Juve e non era mai successo. Perché non dovremmo riprovarci nella volata scudetto?" È ipotizzabile un robusto turnover? "No, nessuna rivoluzione. Penso sia giusto valorizzare chi ha giocato un po' meno, provando nuove soluzioni. Ma per cambiamento io intendo l'inserimento di due o tre giocatori. In questo momento, causa infortuni e squalifiche, devo attingere da una 'rosa' ristretta. E quindi il Chievo non cambierà di certo faccia".
di Napoli Magazine
06/04/2012 - 04:47
Mimmo Di Carlo, tecnico del Chievo Verona, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa. La sfida con il Napoli? "L'abbiamo preparata nel migliore dei modi. Perché vogliamo arrivare il più in alto possibile, e perché vogliamo chiudere la stagione con il sorriso. Senza però dimenticare che il campionato non finisce col Napoli...". Beh, ci sono Inter e Roma, sarà dura... "Sarà dura, ma non sarà impossibile. Noi ce la giocheremo anche con l'Inter e la Roma, come abbiamo sempre fatto. Tutta Italia guarderà al Chievo e il Chievo non dovrà tradire. E poi, ai ragazzi ho detto, "vincendo certe partite, si passa alla storia". Abbiamo battuto la Juve e non era mai successo. Perché non dovremmo riprovarci nella volata scudetto?" È ipotizzabile un robusto turnover? "No, nessuna rivoluzione. Penso sia giusto valorizzare chi ha giocato un po' meno, provando nuove soluzioni. Ma per cambiamento io intendo l'inserimento di due o tre giocatori. In questo momento, causa infortuni e squalifiche, devo attingere da una 'rosa' ristretta. E quindi il Chievo non cambierà di certo faccia".