L'obiettivo resta «come sempre la salvezza» ma Mimmo Di Carlo, tornato sulla panchina gialloblù, si aspetta di vedere un Chievo «duttile e dinamico, per arrivare il più in alto possibile». Il tecnico di Cassino, 47 anni, dopo la sfortunata esperienza alla Sampdoria, chiusasi con la retrocessione della squadra ligure, ha ringraziato il presidente del Chievo, Campedelli, per averlo richiamato sulla panchina veronese «consentendomi - ha detto - di ripartire in un'avventura che per me è molto stimolante». Di Carlo aveva già guidato i gialloblù per due stagioni. Arrivato a Verona nell'autunno del 2008 a torneo in corso, aveva portato il Chievo alla salvezza (partendo dall'ultimo posto) con una giornata di anticipo. La stagione successiva, riconfermato, Di Carlo aveva concluso l'annata a 44 punti, con la quinta miglior difesa del torneo.