Calcio
CALCIO, CHIEVO, PELLISSIER: "IL NAPOLI? SARA' UNA SFIDA APERTA"
06.04.2012 04:47 di Napoli Magazine
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Sergio Pellissier, attaccante del Chievo, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine".



- Complimenti per l'obiettivo salvezza raggiunto dal Chievo. E' importante segnare per raggiungere gli obiettivi...




“Bisogna per forza fare gol se si vuole raggiungere i propri obiettivi. Era un periodo che non facevamo tantissimi gol, per fortuna siamo riusciti a farne due in una partita sola, quindi è stato piacevole. Sono arrivati al momento giusto”.



- Un'annata difficile, perchè salvarsi non è semplice, soprattutto in questo campionato in cui ci sono state molte squadre che se la sono giocata fino alla fine per tanti obiettivi, dall'Europa League alla Champions tuttora in ballo, dalla lotta per lo scudetto a quella per non retrocedere...



“E' stato stupendo perchè c'erano tante squadre che lottavano per tanti obiettivi più o meno importanti. Quindi è stato molto difficile, soprattutto perchè avevamo fatto un buonissimo girone d'andata, poi ci siamo ritrovati a pochi punti per la salvezza e non riuscivamo a raggiungerla, quindi eravamo un pò in crisi anche per questo motivo. Poi sono arrivate le due vittorie che ci hanno dato la tranquillità e siamo veramente contenti”.



- Il Napoli ha pareggiato 0-0 con il Cagliari allontanandosi dal quarto posto, che significa preliminari di Champions League. Adesso però gli azzurri sono concentrati perchè vogliono mantenere un posto per l'Europa League. Un suo commento sul campionato del Napoli...



“Il Napoli sta facendo benissimo, sono in alto in classifica, stanno facendo un anno veramente straordinario. Hanno sbagliato forse poche partite in casa. Una squadra che deve lottare per la Champions se sbaglia in casa è normale che poi fa fatica. Comunque hanno fatto un campionato eccezionale”.



- Dispiace per i pareggi interni, forse unica pecca del Napoli, assieme alla mancanza di un bomber, di "un Pellissier" per intenderci...




“Il Napoli ha delle qualità straordinarie, ha avuto la sfortuna che Lavezzi tra infortuni e squalifiche ha saltato parecchie partite. E' normale che quando si ha un pubblico del genere, un tifo così caloroso, in casa si dovrebbero vincere molte più partite, ma comunque credo che sia stato un anno strepitoso del Napoli che nessuno si aspettava arrivasse così in alto. Hanno speso tanto e adesso lottano per un obiettivo comunque importante che è l'Europa. Il Napoli è da tanto che non ci arrivava, quindi dovrebbero già essere molto contenti”.



- Riguardo alla possibilità di un suo arrivo al Napoli, si è detto tante volte che poi è stata presa una sua decisione personale di rimanere al Chievo. Non c'è mai stato nulla di concreto. E' così?



“Non è stata una mia decisione personale. Il Napoli ha fatto delle offerte e il Chievo ha rifiutato perchè mi reputava incedibile, quindi non sono neanche dovuti arrivare a me. Io ho sempre detto che ho delle responsabilità verso questa società, sono affezionato alla società, al presidente, al direttore, quindi non andrei mai a bisticciare per dover andare via. Se poi fosse stata fatta un'offerta reale e il Chievo l'avesse presa in considerazione, se poi fossero venuti da me a parlarne, ne avremmo discusso, ma non è successo così, perchè loro hanno detto che ero incedibile, quindi non c'è stato assolutamente niente da parte mia”.



- E' possibile che una volta finita la carriera di calciatore in futuro la vedremo come dirigente del Chievo?



“Non lo so, nel calcio tutto è possibile. Io spero di giocare ancora tanti anni perchè fare il calciatore è veramente un lavoro bellissimo ed è la cosa che mi piace più fare. E' normale che se mi dovesse poi arrivare un'offerta da loro anche da quel punto di vista, sicuramente la prenderei in considerazione, ma per adesso penso solo a giocare”.



- Quindi un ruolo da dirigente e non da allenatore, pensando al futuro di Pellissier...



“Nel calcio non si può mai sapere, però non so se sarei portato a fare l'allenatore. Devi avere certe qualità, anche come carattere, ed io ho un carattere abbastanza tranquillo. Prendere certe decisioni non è semplice, bisogna avere un carattere particolare. Io non so se sarei bravo a prendere quelle decisioni e quindi credo che come allenatore non sarei molto portato”.



- Guardando alla prossima stagione del Napoli, da attaccante, escluso Pellissier, chi prenderebbe per rafforzare il Napoli?



“Credo che l'Italia abbia tantissimi attaccanti, e inoltre stanno emergendo tanti giovani. Non saprei dire un nome perchè ce ne sono davvero tanti, credo solo che il Napoli si debba rinforzare parecchio, perchè abbiamo visto che tutte le società medio-alte che hanno anche da giocare per la Coppa nel mezzo del campionato, poi fanno fatica durante il campionato. Quindi se non si ha una rosa ampia e adatta a fare tutto, si rischia di perdere nel campionato, come è accaduto alla Fiorentina”.



- Si fanno spesso due nomi a Napoli: Pazzini e Balotelli...



“Sono due ottimi attaccanti, di qualità. Tra i due è difficile scegliere, ma credo che il più giusto sarebbe Pazzini. Balotelli ha un carattere particolare e se non lo si prende nel modo giusto rischia di essere un'arma a doppio taglio”.



- Dovendo dare un consiglio a Balotelli che vive un momento particolare, cosa gli direbbe?



“Gli direi di cambiare atteggiamento. Se lui cambia e si comporta nel modo giusto, penso che diventi uno dei giocatori più forti che ha avuto l'Italia, perchè ha delle qualità che sono superiori a tantissimi giocatori. E' solo che purtroppo, a volte, rovina tutto per certi atteggiamenti, perchè poi si mette contro tutti. Adesso è riuscito a mettersi contro anche i propri tifosi, il che non è una cosa semplice. Di solito sono i primi che ti difendono e sono gli ultimi a darti contro, invece lui è riuscito a farseli dare contro. Quindi deve cambiare atteggiamento e poi con le qualità che ha può fare la differenza ovunque”.



- Prossima gara di campionato e' Chievo-Napoli, ci aspettiamo un Chievo tranquillo, è così?



“Saremo in gara, non vogliamo fare brutte figure. E' normale che non avendo più obiettivi, stando tranquilli, ci sarà meno tensione da parte nostra, ma la minore tensione può aiutarci anche a fare bene”.



- Il suo saluto ai tifosi del Napoli...



“Un carissimo saluto. Ringrazio tutti i tifosi che mi hanno scritto e mi hanno fatti i complimenti, pur non essendo un giocatore del Napoli. Mi ha fatto molto piacere e gli auguro di fare una squadra che andrà in Coppa tranquillamente”.



Antonio Petrazzuolo



Napoli Magazine



Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

 


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06/04/2012 - 04:47


Sergio Pellissier, attaccante del Chievo, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine".



- Complimenti per l'obiettivo salvezza raggiunto dal Chievo. E' importante segnare per raggiungere gli obiettivi...




“Bisogna per forza fare gol se si vuole raggiungere i propri obiettivi. Era un periodo che non facevamo tantissimi gol, per fortuna siamo riusciti a farne due in una partita sola, quindi è stato piacevole. Sono arrivati al momento giusto”.



- Un'annata difficile, perchè salvarsi non è semplice, soprattutto in questo campionato in cui ci sono state molte squadre che se la sono giocata fino alla fine per tanti obiettivi, dall'Europa League alla Champions tuttora in ballo, dalla lotta per lo scudetto a quella per non retrocedere...



“E' stato stupendo perchè c'erano tante squadre che lottavano per tanti obiettivi più o meno importanti. Quindi è stato molto difficile, soprattutto perchè avevamo fatto un buonissimo girone d'andata, poi ci siamo ritrovati a pochi punti per la salvezza e non riuscivamo a raggiungerla, quindi eravamo un pò in crisi anche per questo motivo. Poi sono arrivate le due vittorie che ci hanno dato la tranquillità e siamo veramente contenti”.



- Il Napoli ha pareggiato 0-0 con il Cagliari allontanandosi dal quarto posto, che significa preliminari di Champions League. Adesso però gli azzurri sono concentrati perchè vogliono mantenere un posto per l'Europa League. Un suo commento sul campionato del Napoli...



“Il Napoli sta facendo benissimo, sono in alto in classifica, stanno facendo un anno veramente straordinario. Hanno sbagliato forse poche partite in casa. Una squadra che deve lottare per la Champions se sbaglia in casa è normale che poi fa fatica. Comunque hanno fatto un campionato eccezionale”.



- Dispiace per i pareggi interni, forse unica pecca del Napoli, assieme alla mancanza di un bomber, di "un Pellissier" per intenderci...




“Il Napoli ha delle qualità straordinarie, ha avuto la sfortuna che Lavezzi tra infortuni e squalifiche ha saltato parecchie partite. E' normale che quando si ha un pubblico del genere, un tifo così caloroso, in casa si dovrebbero vincere molte più partite, ma comunque credo che sia stato un anno strepitoso del Napoli che nessuno si aspettava arrivasse così in alto. Hanno speso tanto e adesso lottano per un obiettivo comunque importante che è l'Europa. Il Napoli è da tanto che non ci arrivava, quindi dovrebbero già essere molto contenti”.



- Riguardo alla possibilità di un suo arrivo al Napoli, si è detto tante volte che poi è stata presa una sua decisione personale di rimanere al Chievo. Non c'è mai stato nulla di concreto. E' così?



“Non è stata una mia decisione personale. Il Napoli ha fatto delle offerte e il Chievo ha rifiutato perchè mi reputava incedibile, quindi non sono neanche dovuti arrivare a me. Io ho sempre detto che ho delle responsabilità verso questa società, sono affezionato alla società, al presidente, al direttore, quindi non andrei mai a bisticciare per dover andare via. Se poi fosse stata fatta un'offerta reale e il Chievo l'avesse presa in considerazione, se poi fossero venuti da me a parlarne, ne avremmo discusso, ma non è successo così, perchè loro hanno detto che ero incedibile, quindi non c'è stato assolutamente niente da parte mia”.



- E' possibile che una volta finita la carriera di calciatore in futuro la vedremo come dirigente del Chievo?



“Non lo so, nel calcio tutto è possibile. Io spero di giocare ancora tanti anni perchè fare il calciatore è veramente un lavoro bellissimo ed è la cosa che mi piace più fare. E' normale che se mi dovesse poi arrivare un'offerta da loro anche da quel punto di vista, sicuramente la prenderei in considerazione, ma per adesso penso solo a giocare”.



- Quindi un ruolo da dirigente e non da allenatore, pensando al futuro di Pellissier...



“Nel calcio non si può mai sapere, però non so se sarei portato a fare l'allenatore. Devi avere certe qualità, anche come carattere, ed io ho un carattere abbastanza tranquillo. Prendere certe decisioni non è semplice, bisogna avere un carattere particolare. Io non so se sarei bravo a prendere quelle decisioni e quindi credo che come allenatore non sarei molto portato”.



- Guardando alla prossima stagione del Napoli, da attaccante, escluso Pellissier, chi prenderebbe per rafforzare il Napoli?



“Credo che l'Italia abbia tantissimi attaccanti, e inoltre stanno emergendo tanti giovani. Non saprei dire un nome perchè ce ne sono davvero tanti, credo solo che il Napoli si debba rinforzare parecchio, perchè abbiamo visto che tutte le società medio-alte che hanno anche da giocare per la Coppa nel mezzo del campionato, poi fanno fatica durante il campionato. Quindi se non si ha una rosa ampia e adatta a fare tutto, si rischia di perdere nel campionato, come è accaduto alla Fiorentina”.



- Si fanno spesso due nomi a Napoli: Pazzini e Balotelli...



“Sono due ottimi attaccanti, di qualità. Tra i due è difficile scegliere, ma credo che il più giusto sarebbe Pazzini. Balotelli ha un carattere particolare e se non lo si prende nel modo giusto rischia di essere un'arma a doppio taglio”.



- Dovendo dare un consiglio a Balotelli che vive un momento particolare, cosa gli direbbe?



“Gli direi di cambiare atteggiamento. Se lui cambia e si comporta nel modo giusto, penso che diventi uno dei giocatori più forti che ha avuto l'Italia, perchè ha delle qualità che sono superiori a tantissimi giocatori. E' solo che purtroppo, a volte, rovina tutto per certi atteggiamenti, perchè poi si mette contro tutti. Adesso è riuscito a mettersi contro anche i propri tifosi, il che non è una cosa semplice. Di solito sono i primi che ti difendono e sono gli ultimi a darti contro, invece lui è riuscito a farseli dare contro. Quindi deve cambiare atteggiamento e poi con le qualità che ha può fare la differenza ovunque”.



- Prossima gara di campionato e' Chievo-Napoli, ci aspettiamo un Chievo tranquillo, è così?



“Saremo in gara, non vogliamo fare brutte figure. E' normale che non avendo più obiettivi, stando tranquilli, ci sarà meno tensione da parte nostra, ma la minore tensione può aiutarci anche a fare bene”.



- Il suo saluto ai tifosi del Napoli...



“Un carissimo saluto. Ringrazio tutti i tifosi che mi hanno scritto e mi hanno fatti i complimenti, pur non essendo un giocatore del Napoli. Mi ha fatto molto piacere e gli auguro di fare una squadra che andrà in Coppa tranquillamente”.



Antonio Petrazzuolo



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