VERONA - Il Chievo è in forma, il Napoli lo è ancor di più. Per questo si prospetta come una gara priva di tatticismi quella che andrà in scena domani sera al Bentegodi. I veronesi vengono dal 3-0 in trasferta rifilato al Brescia; i campani, secondi in classifica, dall'entusiasmante poker inflitto alla Sampdoria. A Verona non ci sarà Lavezzi, ma in casa gialloblù un occhio di riguardo lo si avrà certamente per uno scatenato Edinson Cavani. Stefano Pioli, tecnico del Chievo, che a Brescia ha raggiunto quota 100 vittorie nella massima serie, sa perfettamente di trovarsi di fronte un avversario lanciato e caricato a mille. «Squadra fortissima - commenta Pioli - supportata da una condizione fisica e mentale davvero eccellente. Davanti sono straordinari, velocità, tecnica, imprevedibilità. Insomma fatico a trovare punti deboli in questo Napoli». «Ma contro le grandi - aggiunge - il Chievo si è sempre comportato alla grande, ha sempre retto bene il campo e in qualche occasione si è tolto delle belle soddisfazioni».
PERICOLO CAVANI - Una squadra, quella gialloblù, che ha caratteristiche importanti, «in grado di mettere in difficoltà tutte le squadre di questo campionato - sottolinea Pioli -, Napoli incluso. Non ci sono particolari segreti per affrontare il Napoli. Dobbiamo giocare come sappiamo e come anche a Brescia siamo riusciti a fare. Quindi grande attenzione, massima concentrazione, e la voglia, quando c'è la possibilità, di affondare il colpo». Il tecnico ammette che «giocare due partite così importanti in pochi giorni è certamente un problema. Il turnover? Ci sto pensando, è possibile che effettui qualche cambio, anche perchè ho una rosa a disposizione di ottimo valore, nella quale non si può parlare di titolari o riserve». Su tutti, nel Napoli, spicca il 'rischio' Cavani: «È uno - dice Pioli - che fa gol appena gli concedi anche un piccolo spazio. In questo momento è il giocatore che finalizza meglio il lavoro di una squadra che gioca un grande calcio».
di Napoli Magazine
06/04/2012 - 04:47
VERONA - Il Chievo è in forma, il Napoli lo è ancor di più. Per questo si prospetta come una gara priva di tatticismi quella che andrà in scena domani sera al Bentegodi. I veronesi vengono dal 3-0 in trasferta rifilato al Brescia; i campani, secondi in classifica, dall'entusiasmante poker inflitto alla Sampdoria. A Verona non ci sarà Lavezzi, ma in casa gialloblù un occhio di riguardo lo si avrà certamente per uno scatenato Edinson Cavani. Stefano Pioli, tecnico del Chievo, che a Brescia ha raggiunto quota 100 vittorie nella massima serie, sa perfettamente di trovarsi di fronte un avversario lanciato e caricato a mille. «Squadra fortissima - commenta Pioli - supportata da una condizione fisica e mentale davvero eccellente. Davanti sono straordinari, velocità, tecnica, imprevedibilità. Insomma fatico a trovare punti deboli in questo Napoli». «Ma contro le grandi - aggiunge - il Chievo si è sempre comportato alla grande, ha sempre retto bene il campo e in qualche occasione si è tolto delle belle soddisfazioni».
PERICOLO CAVANI - Una squadra, quella gialloblù, che ha caratteristiche importanti, «in grado di mettere in difficoltà tutte le squadre di questo campionato - sottolinea Pioli -, Napoli incluso. Non ci sono particolari segreti per affrontare il Napoli. Dobbiamo giocare come sappiamo e come anche a Brescia siamo riusciti a fare. Quindi grande attenzione, massima concentrazione, e la voglia, quando c'è la possibilità, di affondare il colpo». Il tecnico ammette che «giocare due partite così importanti in pochi giorni è certamente un problema. Il turnover? Ci sto pensando, è possibile che effettui qualche cambio, anche perchè ho una rosa a disposizione di ottimo valore, nella quale non si può parlare di titolari o riserve». Su tutti, nel Napoli, spicca il 'rischio' Cavani: «È uno - dice Pioli - che fa gol appena gli concedi anche un piccolo spazio. In questo momento è il giocatore che finalizza meglio il lavoro di una squadra che gioca un grande calcio».