Giovanni Sartori, d.s. del Chievo, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine".

- Chievo salvo, quali sono le sue emozioni?

"E' stato un campionato difficilissimo. Fino alla gara d'andata con il Napoli ci davano tutti per spacciati, perche' effettivamente eravamo ultimi con diversi punti di distanza dalla zona salvezza. I ragazzi sono stati molto bravi, dai giocatori a Di Carlo che ha dato una mentalita' diversa alla squadra".

- Tutti confermati per l'anno prossimo?

"Noi abbiamo molti prestiti, per cui ci sono diverse situazioni da valutare. Ora stiamo cercando di recuperare le forze mentali e fisiche spese negli ultimi mesi. Non ci stiamo pensando tanto. Il problema piu' grosso era salvarsi e ci siamo riusciti. Poi vedremo".

- La gara d'andata tra Chievo e Napoli ha segnato l'inizio del declino per gli azzurri e della rimonta per i veronesi...

"Si, in effetti e' vero. Il cammino in campionato del Chievo e' stato simile a quello del Napoli a gironi invertiti. La vittoria sul Napoli ci diede l'impulso per iniziare l'ascesa, mentre il club azzurro si e' fermato disputando un girone di ritorno meno brillante rispetto a quello d'andata. Tutto sommato ritengo abbastanza positivo il campionato del Napoli".

- Pellissier e' stato accostato al Napoli. E' un'ipotesi percorribile?

"Finora abbiamo pensato solo alla salvezza. Ora inizieremo a concentrarci sul mercato".

- Possiamo dire pero' che Pellissier e' una bandiera del Chievo...

"Pellissier e' il capitano, la bandiera del Chievo, ed e' un ottimo giocatore. Se qualche squadra importante dovesse chiedercelo non mi meraviglierebbe, magari e' gia' successo ma finora eravamo concentrati solo sull'obiettivo salvezza".

- Segnali dal Napoli, in tal senso, non ne ha avuti finora?

"Ho sentito Pierpaolo Marino un paio di volte, per problemi di Lega, poi ci siamo incontrati a Milano ma non abbiamo parlato di mercato perche' entrambi eravamo concentrati sul campionato. Se ci incontreremo, probabilmente, parleremo di mercato perche' il Napoli ha giocatori interessanti che potrebbero farci comodo".

- Pia' e Amodio potrebbero finire al Chievo?

"Si, Pià è un giocatore che volevamo prendere 5-6 anni quando era all'Atalanta. Era una trattativa che avrebbe visto lo scambio Bianchi-Pià per Marazzina, poi salto' tutto. Ma non solo Pià, nel Napoli ci sono anche Aronica, Amodio e Gianello; quest'ultimo, in particolare, si e' fatto trovare pronto quando e' stato impiegato. Al di la' di tutto e' prematuro parlare di mercato".

- Napoli-Chievo e' una gara da onorare...

"Per noi sara' una festa, perche' possiamo festeggiare ancora la salvezza. E' una partita che potrebbe dire poco, ma credo che i giocatori vorranno impegnarsi per guadagnarsi una conferma. Mi auguro di vedere una partita corretta".

Antonio Petrazzuolo

Napoli Magazine

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