ROMA - "Siamo ancora distanti dal mio calcio; sono l'ultimo arrivato in Serie A, rispetto gli avversari ma pretendo che la mia squadra abbia la mentalità per fare sempre la partita. I giocatori si applicano e mi seguono". Lo dice l'allenatore del Palermo, Roberto De Zerbi. "Diamanti è un modello - prosegue il tecnico - Ha l'entusiasmo di un bambino e la saggezza di un giocatore di caratura internazionale. Per me è un piacere allenarlo. Come lui, Gazzi e Vitiello sono altri leader. Nestorovski? Il presidente lo ha accostato, a giusta ragione, a Pippo Inzaghi. È veloce, ha il fiuto del gol, sente l'area di rigore. E quando riavrò Traikovski e Quaison, magari vedrete un altro Palermo".
di Napoli Magazine
12/10/2016 - 17:09
ROMA - "Siamo ancora distanti dal mio calcio; sono l'ultimo arrivato in Serie A, rispetto gli avversari ma pretendo che la mia squadra abbia la mentalità per fare sempre la partita. I giocatori si applicano e mi seguono". Lo dice l'allenatore del Palermo, Roberto De Zerbi. "Diamanti è un modello - prosegue il tecnico - Ha l'entusiasmo di un bambino e la saggezza di un giocatore di caratura internazionale. Per me è un piacere allenarlo. Come lui, Gazzi e Vitiello sono altri leader. Nestorovski? Il presidente lo ha accostato, a giusta ragione, a Pippo Inzaghi. È veloce, ha il fiuto del gol, sente l'area di rigore. E quando riavrò Traikovski e Quaison, magari vedrete un altro Palermo".